In Honda o sei Marc Marquez o non sei nessuno. Lo dicono tutti e ne sanno qualcosa anche Dani Pedrosa, Jorge Lorenzo e tutti gli altri che sono passati nei box di HRC negli ultimi anni. Solo che prima Marc Marquez vinceva e c’era poco da lamentarsi, adesso, invece, anche l’otto volte campione del mondo fa fatica e per tutti gli altri diventa fin troppo facile parlare a ruota libera.
Lo ha fatto anche Alex Rins che, ancora alle prese con l’infortunio rimediato al Mugello, ha accettato di raccontare le ragione della scelta del passaggio in Yamaha dopo solo un anno passato in sella alla Honda del team LCR. “Quello che ha pesato di più – ha raccontato a Todocircuito - è quello che ho visto gara per gara. Alla fine, HRC ha preferito dare al team Repsol il test delle sue nuove parti e mi sentivo competitivo, avrei voluto che mi supportassero di più. La Honda non è una moto pessima. I marchi europei hanno fatto due passi avanti e Honda ne ha fatto uno piccolo. Ad Austin sono riuscito a mantenere il ritmo che stavo impostando con Pecco. Quella moto deve migliorare, ma non è poi così male. Mi dispiace per Lucio Cecchinello, mi sono sentito male quando gliel'ho detto. Mi ha detto che mi capiva perfettamente, che era un'occasione unica e che alla fine è un team ufficiale quello che merito. Posso ancora dare molto gas. Con lui sono stato benissimo, ma mi fa male che non mi abbiano dato delle cose, che non mi abbiano supportato per far evolvere la moto. In alcune cose con la squadra siamo migliorati, ma con il telaio non mi hanno dato la possibilità di provarlo. Marc Marquez? Lui e io non parliamo molto. Tutti i piloti Honda chiedono la stessa cosa. Mi sono lamentato perché faccio fatica a trovare grip al posteriore e in frenata la moto mi spinge da dietro e non riesco a fermarla. Penso che lui abbia lo stesso problema”.
A Honda, ora, Alex Rins chiede solo un ultimo favore: finire la stagione nel miglior modo possibile e, poi, permettergli di provare la Yamaha a Valencia, nei test che seguiranno l’ultimo GP di questa stagione, anche se il contratto con Honda dice che fino a dicembre non potrà farlo. “Non so se potrò provare la Yamaha a Valencia, a qualcuno in passato è stato permesso di farlo con le carene nere. Devo chiedere, ma spero di poter provare la M1 a Valencia. Ho un contratto di una stagione".
Una scelta, quella di Alex Rins, che ha subito trovato pieno supporto in un altro che con Honda ha il dente avvelenato e che non ha perso occasione per commentare la notizia di mercato: Alex Marquez. “Una squadra ufficiale è sempre più attraente – ha detto il più piccolo dei fratelli di Cervera - e se guardi la situazione su entrambe le moto è più o meno simile. In un team ufficiale si vedono più cose e Alex Rins avrà sicuramente maggiore considerazione. Sono triste, però, per Lucio Cecchinello, perché sono molto legato a lui visto che ho passato molto tempo con LCR e mi dispiace che Rins cambierà squadra dopo solo sei mesi con loro”.