Fernando Alonso, dopo aver venduto la sua Ferrari Enzo per 5,4 milioni di euro, mette all’asta una nuova auto. Si tratta della sua McLaren Elva, un modello di cui esistono solo 149 esemplari (nonostante originariamente ne fossero previsti 399). L’Elva è una biposto da 815 cavalli. È un veicolo molto leggero e, soprattutto, è senza parabrezza – anche se esisteva la possibilità di averne uno –, quindi, per questioni di sicurezza, andrebbe guidata con il casco. È però dotata del McLaren Active Air Management System (AAMS): “Una sorta di parabrezza virtuale generato dal cofano motore – scrive Il Corriere – dotato di un’apertura che reindirizza l’aria sopra la testa degli occupanti, limitando l’effetto del vento contrario. Non è chiaro però se basti per poterla guidare a capo scoperto.”
Il valore iniziale di 1,6 milioni di euro sarebbe ora salito fino a una somma che va dai 2,3 ai 2,8 milioni di euro e potrebbe ancora crescere grazie alla fama del proprietario. L’asta, organizzata da Bonhams, si terrà il 25 novembre sul circuito di Yas Marina, proprio durante il weekend del Gran Premio di Formula 1 di Abu Dhabi. Sui social, dopo aver dato appuntamento per quella data agli interessati e aver augurato loro buona fortuna, il pilota del team Aston Martin ha comunicato che sarà lui stesso a consegnare le chiavi al miglior offerente. Ma la sua decisione fa ancora una volta discutere. Per molti non è corretto che lo spagnolo faccia affari grazie a quei rarissimi esemplari che ha potuto acquistare solo tramite la posizione raggiunta negli anni.