Che Yamaha quest'anno facesse i conti con un serio problema ai motori era cosa nota. Così come era noto che l'azienda di Iwata aveva provato a chiedere una deroga al divieto di mettere mano alle unità per sistemare il difetto di alcune valvole e che quella deroga era stata negata non essendoci il nulla osta da parte degli altri team. Ora, però, è arrivata anche la doccia gelata. Che, tra l'altro, era più che prevedibile. I media spagnoli, infatti, fanno sapere che nello scorso fine settimana, sul circuito del Montmelò, l'ultimo dei cinque motori a disposizione di Valentino Rossi è stato montato sulla M1 del nove volte campione del mondo. Questo significa che a diverse gare dal termine, il dotore dovrà riuscire ad arrivare alla fine del mondiale senza alcun nuovo motore. Un problema piuttosto serio, non tanto per questa stagione, in cui comunque Yamaha riuscirà a gestire, ma in vista della prossima.
"Fino a Barcellona - scrive Rachel Jimenez Rodriguez su Motosan - la squadra del nove volte campione del mondo aveva gestito tutti i motori fino a quando Barcellona ha dovuto aprire il quinto. D'ora in poi Rossi dovrà gestire la gara di Le Mans, i doppi appuntamenti di Aragon e Valencia, e il closing di Portimao, con quattro motori, tutti usati". Una situazione, quella che si trova a vivere Valentino Rossi, che è del tutto simile a quella già vissuta dal suo compagno di squadra, Maverick Vinales, con i meccanici dello spagnolo che avevano addirittura dovuto aprire l'ultimo motore a disposizione giò dai precedenti gran premi. Stessa sorte, stando a quanto è dato sapere, anche per Franco Morbidelli, con Fabio Quartararo che è l'unico tra i piloti Yamaha a disporre ancora di un motore del tutto nuovo e senza neanche un chilometro all'attivo.