image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Amici delle Olimpiadi, datevi una svegliata: invece di esaltare Marcell Jacobs per un 5° posto, guardatevi la MotoGP di Enea Bastianini

  • di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

5 agosto 2024

Amici delle Olimpiadi, datevi una svegliata: invece di esaltare Marcell Jacobs per un 5° posto, guardatevi la MotoGP di Enea Bastianini
Ieri sera Marcell Jacobs ha corso con tutto quello che aveva per la finale del 100 metri alle Olimpiadi di Parigi. Bravo, eccezionale anche, eppure il suo tempo di 9”85 ha dato il via a una retorica insopportabile, quella della “leggenda” del quinto posto. Magari conveniva dare un’occhiata anche a Silverstone, per la MotoGP, dove l’Italia ha dominato senza mezze misure

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

Ieri, ai Giochi di Parigi, Marcell Jacobs ha corso una grande finale, tanto per il tempo quanto per quello che ha passato per arrivarci. Intervistato sulla pista d’atletica ha fatto un discorso lucido, da atleta strutturato e maturo: in pace per aver dato tutto, per niente contento del risultato. Onesto, chiarissimo e da applaudire, sia per l’atteggiamento che, in fin dei conti, per la classifica. Il suo 9”85 resta un tempo eccezionale al netto degli avversari che sono stati in grado di batterlo.

https://mowmag.com/?nl=1

Neanche il tempo di godercelo un po' che i giornali di tutta Italia hanno fatto l’impossibile per rovinare la sua bella figura. Sulla Gazzetta dello Sport è Leggenda “Per aver normalizzato la presenza di un italiano in finale olimpica”, che è l’equivalente giornalistico dell’applauso al pilota d’aereo in seguito ad un  atterraggio senza tragedie. Marcell Jacobs ha vinto due medaglie d’oro ai Giochi di Tokyo 2020, un mondiale indoor, tre europei e un gran numero di altre competizioni, non è leggenda per aver chiuso con un quinto posto a 28 anni. Ripetiamo a scanso di equivoci: non è che Marcell non sia stato bravo abbastanza - anche il pilota d’aereo è bravissimo a farci atterrare vivi - ma leggenda è quello che ha vinto, oppure chi è tornato contro tutto e tutti come fece Jury Chechi ad Atene 2004.

La narrazione sull’eroico Marcell che chiude quinto sembra voler fare da contraltare al caso mediatico di Benedetta Pilato ed Elisa di Francisca, la prima felice quarta nei 100 rana, la seconda scagliatasi a redarguirla. Sembra di vederlo, il pinnacolo del giornalismo italico, che celebra una quinta posizione lasciando intendere una profondità di pensiero comprendente tutta una serie di concetti (culto della fatica, viaggio dell’eroe, spirito olimpico…) buoni per dei bambini di terza elementare e riducibili alla celebre l’importante è partecipare.

20240805 195032061 4487
La prima pagina della Gazzetta dello Sport di lunediì 5 agosto 2024.

Uno potrebbe dire: per l’italia che corre è il risultato di una vita, naturale che venga enfatizzato. Invece no, perché Jacobs una medaglia d’oro ce l’ha, non è certo come l’indimenticata Philip Boit che negli anni Ottanta gareggiò sugli sci per l’Angola senza aver mai visto la neve in vita sua. E poi, a dirla tutta, in quella stessa domenica l’Italia delle corse, quelle in moto, aveva appena finito di festeggiare una sorta di egemonia culturale a Silverstone. Enea Bastianini ha vinto il GP della Gran Bretagna e l’ha fatto con Francesco Bagnaia sul podio, guidando una Ducati come otto dei primi dieci classificati. Tra questi primi dieci piloti al traguardo ci sono un totale di cinque italiani, le moto (con l’Aprilia guidata da Aleix Espargarò) sono invece nove su dieci.

Eppure per il trionfo Ducati in terra inglese non c’è neanche un angolino sulla Rosea, che ha invece scelto di mettere in prima pagina i problemi al ginocchio di Gianluca Scamacca. E la Gazzetta non è l’unica, tutt’altro: il massimo che siamo riusciti a trovare - cercando bene - è uno spazio di un centimetro per cinque sul CdS che rimanda a pagina 39. Eppure Bastianini non è meno atleta, italiano o eccezionale di Errani e Paolini, di Paltrinieri, di Jacobs. Anzi, a volerla dire tutta e con un po' di buona volontà, si sarebbe potuto scrivere che Enea, da bambino prima e da ragazzo poi, ha fatto il tuffatore professionista, un bel gancio per mettere un po' dei Giochi anche in una storia che, per quanto bella, è diversa dalle altre a cui siamo abituati in questi giorni.

Invece la sensazione è che la copertura di queste Olimpiadi sia esattamente come la società in cui viviamo: inclusiva fino allo sfinimento per chi è in lista e per chi vende, per chi è più esposto. Per tutti gli altri c'è il vuoto, lo zero.

https://mowmag-store.myspreadshop.it

More

Enea Bastianini sul trono d’Inghilterra davanti a Jorge Martin e Pecco Bagnaia (che non è più leader). Capolavoro Ducati e Diggia…

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

Enea Bastianini sul trono d’Inghilterra davanti a Jorge Martin e Pecco Bagnaia (che non è più leader). Capolavoro Ducati e Diggia…

Natural Born Winner: Enea Bastianini si prende Silverstone, il futuro e i sorrisi a denti stretti in Ducati: “Può cambiare tutto”

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

MotoGP

Natural Born Winner: Enea Bastianini si prende Silverstone, il futuro e i sorrisi a denti stretti in Ducati: “Può cambiare tutto”

Sì, gli spagnoli sono faziosi (almeno) quanto noi. Su Marc Marquez: “Bagnaia ti ha attaccato per fare guerra psicologica come il suo capo Valentino Rossi?”

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

MotoGP

Sì, gli spagnoli sono faziosi (almeno) quanto noi. Su Marc Marquez: “Bagnaia ti ha attaccato per fare guerra psicologica come il suo capo Valentino Rossi?”

Tag

  • MotoGP

Top Stories

  • IL DOPING DIVIDE IL TENNIS: Il caso Ouhdadi (squalificato per tre anni causa Clostebol), le polemiche per la differenza con Sinner e l’attacco di Kyrgios

    di Giulia Sorrentino

    IL DOPING DIVIDE IL TENNIS: Il caso Ouhdadi (squalificato per tre anni causa Clostebol), le polemiche per la differenza con Sinner e l’attacco di Kyrgios
  • Il venerdì di Le Mans ci ha detto che Marc Marquez userà il telaio nuovo per ammazzare un campionato che Ducati non domina più

    di Tommaso Maresca

    Il venerdì di Le Mans ci ha detto che Marc Marquez userà il telaio nuovo per ammazzare un campionato che Ducati non domina più
  • SINNER VA A ROMA, KYRGIOS NON PERDONA. Nick torna all’attacco contro Jannik e scazza con chi lo difende Jannik. Ci risiamo?

    di Giulia Sorrentino

    SINNER VA A ROMA, KYRGIOS NON PERDONA. Nick torna all’attacco contro Jannik e scazza con chi lo difende Jannik. Ci risiamo?
  • La Formula 1 a Miami fa già casino: i Tifosi contro la Ferrari, le livree speciali… e la rumorosa assenza di Max Verstappen

    di Alice Cecchi

    La Formula 1 a Miami fa già casino: i Tifosi contro la Ferrari, le livree speciali… e la rumorosa assenza di Max Verstappen
  • La misura di Marc Marquez? L’ammissione di Johann Zarco suona di avvertimento per Pecco Bagnaia: “è un pilota molto estremo”

    di Emanuele Pieroni

    La misura di Marc Marquez? L’ammissione di Johann Zarco suona di avvertimento per Pecco Bagnaia: “è un pilota molto estremo”
  • Nadal si lancia in previsioni tra Sinner e Alcaraz e avvisa Jannik per Roma: “Sarà difficile perché dopo un periodo lontano dalle competizioni…”. E sul doping, Musetti, Berrettini e Cobolli…

    di Giulia Sorrentino

    Nadal si lancia in previsioni tra Sinner e Alcaraz e avvisa Jannik per Roma: “Sarà difficile perché dopo un periodo lontano dalle competizioni…”. E sul doping, Musetti, Berrettini e Cobolli…

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Olimpiadi, è scandalo doping (anche dei passaporti)? Parla Velasco (ct Italvolley): “Imane Khelif? Io ho più sospetti su altre atlete. Non voglio fare la fine di Zeman, ma basta guardare, perché...”

di Lorenzo Fiorentino

Olimpiadi, è scandalo doping (anche dei passaporti)? Parla Velasco (ct Italvolley): “Imane Khelif? Io ho più sospetti su altre atlete. Non voglio fare la fine di Zeman, ma basta guardare, perché...”
Next Next

Olimpiadi, è scandalo doping (anche dei passaporti)? Parla Velasco...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy