image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Anche Dani Pedrosa contro l’aerodinamica in MotoGP: “Ormai è la moto che porta il pilota”

  • di Paolo Covassi Paolo Covassi

5 marzo 2024

Anche Dani Pedrosa contro l’aerodinamica in MotoGP: “Ormai è la moto che porta il pilota”
Dani Pedrosa, tester di lusso di KTM, ha detto la sua sullo sviluppo della aerodinamica in MotoGP: le moto sono stabili ma poco agili, non è più il pilota che conduce la moto ma viceversa. Non solo: guidare una MotoGP di oggi è molto faticoso e non ci si diverte più

di Paolo Covassi Paolo Covassi

Lo sviluppo aerodinamico delle MotoGP è senza dubbio l'elemento più evidente degli ultimi anni. Che piaccia o meno l'esigenza di oggi non è fendere l'aria per raggiungere la massima velocità possibile, ma avere il giusto carico aerodinamico che tenga la moto attaccata alla pista, soprattutto in curva. Bello? Brutto? Ognuno è libero di pensarla come vuole, ma l'evidenza dei dati dice che una valida aerodinamica rende più veloci e una moto più veloce diventa anche più bella.

Ogni medaglia, tuttavia, ha il suo rovescio: Dani Pedrosa, collaudatore di KTM, ha indicato quelli che sono i limiti e i problemi che porta con sé questo sviluppo del carico aerodinamico. Ricordiamo, per inciso, che proprio la casa austriaca è una delle più attive su questo fronte e che è supportata dal team Red Bull di Formula 1 proprio nello sviluppo delle carene e delle soluzioni che poi il buon Dani deve portare in circuito. Innanzi tutto maggior carico significa maggior lavoro da parte delle gomme che, soprattutto in curva, vengono stressate come mai prima.

Dani Pedrosa KTM
Dani Pedrosa, collaudatore KTM.

Ma Pedrosa indica un altro motivo che lo porta a "litigare" con gli amici (li definisce così) che sviluppano l'aerodinamica: le moto sono stabili come non mai, ma sono anche molto meno agili e faticose da gestire. Intervenuto al programma "Paddock Pass Podcast" il pilota spagnolo ha sottolineato che "Lo sforzo fisico che deriva da tanta aerodinamica sta diventando sempre maggiore, è sempre più difficile spostare la moto da un lato all'altro soprattutto quando si è dietro a un altro pilota. La velocità in curva è maggiore e, dovendo sopportare una maggiore forza G, la moto è meno agile tra le curve. Con questa aerodinamica devi configurare la moto in modo che sia più stabile in frenata o in rettilineo, ma più stabilità si traduce in meno agilità". Inoltre, ha aggiunto Pedrosa, la moto è molto più difficile da "leggere", capire qual è il suo comportamento e dove lavorare per migliorarlo, arrivando al punto che è la moto che porta il pilota e non il pilota che guida la moto. "Hai meno 'input' su ciò che fa la moto, così sei tu che segui ciò che fa la moto e non è la moto che fa quello che vuoi. Bisogna trovare il giusto equilibrio tra una buona aerodinamica, quella che il team considera con i suoi numeri, e la possibilità che la moto rimanga abbastanza agile da poterla controllare come si vuole senza che ti distrugga le braccia alla fine della gara. Non mi lamento dello sviluppo e di dove siamo arrivati, ma quando le moto non avevano l'aerodinamica erano più divertenti, è chiaro. Sì, preferivo le vecchie moto".

Quello aerodinamico è uno sviluppo che non avrà grandi ricadute sulle moto da strada; certo, la supersportiva con le alette è fighissima, ma per le velocità che si raggiungono in strada (almeno in linea teorica) non hanno grande impatto mentre, una volta in pista, c'è il rischio che l'amatore medio non sia in grado di apprezzare il diverso comportamento della moto. Fortunatamente, il prossimo regolamento in vigore dal 2027 sembra pensato per far fronte anche a queste problematiche.

https://mowmag.com/?nl=1

More

MotoGP 2024, gli orari del GP del Qatar a Lusail in diretta su Sky e TV8: in notturna, ma neanche troppo

di Paolo Covassi Paolo Covassi

MotoGP

MotoGP 2024, gli orari del GP del Qatar a Lusail in diretta su Sky e TV8: in notturna, ma neanche troppo

Pecco Bagnaia rinnova con Ducati giusto in tempo per il GP del Qatar: tutto quello che dovete sapere

di Paolo Covassi Paolo Covassi

MotoGP

Pecco Bagnaia rinnova con Ducati giusto in tempo per il GP del Qatar: tutto quello che dovete sapere

Rosario Triolo a MOW: “In Spagna i giovani vengono spinti dalle aziende, in Italia no. MotoGP? Acosta può battere il record di Marquez”

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

MotoGP

Rosario Triolo a MOW: “In Spagna i giovani vengono spinti dalle aziende, in Italia no. MotoGP? Acosta può battere il record di Marquez”

Tag

  • MotoGP

Top Stories

  • Le tasse di Jannik Sinner a Montecarlo? Mario Giordano vuole la resa dei conti: “È già il re del mondo, diventi il principe dei contribuenti”

    di Lorenza Roma

    Le tasse di Jannik Sinner a Montecarlo? Mario Giordano vuole la resa dei conti: “È già il re del mondo, diventi il principe dei contribuenti”
  • MA COME CAZ*O SIAMO FINITI AD AVERE BALDINI allenatore della Nazionale dopo Gattuso? Ringraziamo Buffon per l’Italia vietata ai minori, perché sarà tutto bellissimo (anche il calcio? Ma chissenefrega…)

    di Matteo Cassol

    MA COME CAZ*O SIAMO FINITI AD AVERE BALDINI allenatore della Nazionale dopo Gattuso? Ringraziamo Buffon per l’Italia vietata ai minori, perché sarà tutto bellissimo (anche il calcio? Ma chissenefrega…)
  • Ci voleva la brutta Balaton Park per scatenare una lite clamorosa tra Petrucci e Iannone. Danilo: "Non venga a scusarsi, ne ha stesi sei, mandandone due all'ospedale"

    di Tommaso Maresca

    Ci voleva la brutta Balaton Park per scatenare una lite clamorosa tra Petrucci e Iannone. Danilo: "Non venga a scusarsi, ne ha stesi sei, mandandone due all'ospedale"
  • Ma davvero con Martìn che resta in Aprilia e Acosta che ha messo in stand by VR46 e Ducati è già finito il mercato piloti della MotoGP? No, Honda ne ha pensata un’altra…

    di Emanuele Pieroni

    Ma davvero con Martìn che resta in Aprilia e Acosta che ha messo in stand by VR46 e Ducati è già finito il mercato piloti della MotoGP? No, Honda ne ha pensata un’altra…
  • 41 anni, 40 gradi e una fascetta di Michael Jordan per fermare i capelli (e il tempo): quella volta che Valentino Rossi ci ha fatto uscire dalla pandemia

    di Tommaso Maresca

    41 anni, 40 gradi e una fascetta di Michael Jordan per fermare i capelli (e il tempo): quella volta che Valentino Rossi ci ha fatto uscire dalla pandemia
  • VIVA IL RE! Usyk campione del mondo dei pesi massimi. Ora Oleksandr è il più grande pugile della storia? Risponde Giovanni De Carolis: “Meglio di Mike Tyson, The Gipsy King e George Foreman, ma...”

    di Domenico Agrizzi

    VIVA IL RE! Usyk campione del mondo dei pesi massimi. Ora Oleksandr è il più grande pugile della storia? Risponde Giovanni De Carolis: “Meglio di Mike Tyson, The Gipsy King e George Foreman, ma...”

di Paolo Covassi Paolo Covassi

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Rosario Triolo a MOW: “In Spagna i giovani vengono spinti dalle aziende, in Italia no. MotoGP? Acosta può battere il record di Marquez”

di Cosimo Curatola

Rosario Triolo a MOW: “In Spagna i giovani vengono spinti dalle aziende, in Italia no. MotoGP? Acosta può battere il record di Marquez”
Next Next

Rosario Triolo a MOW: “In Spagna i giovani vengono spinti dalle...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy