Gigi Dall'Igna lo aveva detto chiaramente in tempi non sospetti: "Non è semplice stipulare un contratto con un due volte campione del mondo". La firma è arrivata un po' più tardi rispetto alle aspettative, ma comunque in tempo per garantire a tutti, team e pilota, di poter correre a mente sgombra fin dalla gara di apertura. Ducati può vantare senza dubbio la moto migliore presente in griglia, da parte sua Pecco ha riportato il mondiale a Borgo Panigale dopo quindici anni (primo italiano in MotoGP su moto italiana) e ha dimostrato di essere in grado di sfruttare al massimo la moto. Insomma, era abbastanza evidente che convenisse a entrambi che questo sodalizio continuasse e, per fortuna, è prevalso il buon senso.
La carriera di Bagnaia in sella alla Ducati è stata un crescendo: 2020 prima vittoria con il team Ducati-Pramac, 2021 vicecampione del mondo nel team Factory, 2022 campione del mondo confermato nel 2023. Ora questo binomio “rosso vittoria” andrà avanti fino al 2026.
Come dicono quelli bravi si è optato per una strategia win-win, dove vincono tutti insomma, e tutti sono contenti. A cominciare dal pilota: “Sono contentissimo di poter continuare a correre con la squadra dei miei sogni! Vestire questi colori è un onore per me. È fantastico ed è un orgoglio. Insieme a Ducati, alla mia squadra e a tutti i ragazzi di Ducati Corse siamo riusciti a fare delle cose incredibili e in questi altri tre anni (2024 compreso) che ci aspettano assieme, continueremo a dare il massimo per cercare di ottenere altrettanti successi. Sono felicissimo e pronto a scendere in pista tra qualche giorno in Qatar per la prima gara dell’anno”.
Viene davvero da credere che, al di là di quanto potrà guadagnare Pecco (e non sarà poco, ma si merita fino all’ultimo centesimo) le motivazioni non siano innanzi tutto economiche. E meno male. Ma anche lato Ducati sono ben felici di poter contare su un pilota veloce e che ha anche saputo migliorare una moto già vincente (almeno questo è quanto emerso dai test).
Claudio Domenicali ha parole di elogio non solo per il pilota: “Pecco è davvero il pilota perfetto per Ducati. Rappresenta al meglio i nostri valori, stile, eleganza, performance. Non solo è veloce, determinato, tenace in pista ma si distingue per eleganza ed educazione fuori dalla pista. Sono molto felice per questo rinnovo che sono certo che i Ducatisti di tutto il mondo accoglieranno con entusiasmo”.
Sulla stessa lunghezza d'onda l'artefice di questo splendido biennio rosso (che speriamo prosegua). “Siamo estremamente contenti di avere Bagnaia con noi anche per il 2025 e il 2026 - ha dichiarato a mergine della firma Gigi Dall'Igna - Insieme abbiamo scritto una pagina di storia importante del Motociclismo: Pecco è stato il primo pilota italiano a vincere un titolo mondiale in MotoGP con una moto italiana, la nostra Desmosedici GP. Insieme abbiamo riportato a Bologna un titolo mondiale piloti che mancava da ben 15 anni e ci siamo riusciti di nuovo lo scorso anno. È un due volte Campione del Mondo e in più di un’occasione ha dimostrato di meritarsi davvero il numero 1 sul cupolino della sua moto. Oltre a questi risultati, Bagnaia continua a dimostrare di essere in perfetta sintonia con la sua moto e la sua squadra. Per tutte queste ragioni, era naturale per noi voler continuare con lui. Non vediamo perciò l’ora di iniziare anche questo nuovo capitolo insieme, fiduciosi di poter raggiungere altri traguardi importanti”.
E così un lato del box Ducati è "a posto". Il 2024 ci dirà chi potrà sedere in futuro sulla moto gemella di Pecco: Bastianini, Martin e Marc Marquez sono in cima alla lista, ma come abbiamo imparato quest'anno bisogna essere pronti a sorprese di ogni tipo. Intanto godiamo di questa certezza, per il resto... lo scopriremo solo vivendo.