Erano i favoriti e di deludere le aspettative di chi è arrivato a Monza pensando a loro non ne volevano proprio sapere. La McLaren di Andrea Stella ha conquistato la prima fila a Monza dopo dodici anni, con un giro di Lando Norris da brivido su un tracciato che ha fatto sia dannare che innamorare ancora una volta - come da tradizione - e la prontezza di Oscar Piastri che si prepara a dominare insieme al suo compagno di squadra una volta che si spegneranno i semafori domenica. È una storia italiana, perché il team principal della McLaren è Andrea Stella, che ha preso un progetto che sembrava fallimentare e l’ha fatto rinascere come una fenice, e racconta di forza e duro lavoro, impiegato dalla squadra di Woking per far sì di arrivare al rientro dalla pausa estiva più preparati che mai. Adesso c’è tanto da giocare e ancor di più su cui lavorare, perché a Norris e Piastri servirà una bella strategia per decidere le mosse più giuste per arrivare a replicare la doppietta, in questo caso in gara, ma la soddisfazione dopo questa sessione è già tanta.
Anche perché i distacchi non sono così ampi rispetto al resto della griglia, che al Tempio della Velocità ha trovato tanta competizione fin dal primo giorno di azione, e sia Norris che Piastri hanno dovuto cercare il giro più pulito possibile per emergere rispetto agli avversari. E in realtà, il britannico non è nemmeno troppo contento del giro che gli è valso la pole position: “Il mio primo tentativo nel Q3 è stato molto buono, ma nel secondo potevo sicuramente fare meglio, non è stato un giro grandioso” ha detto Norris appena sceso dalla vettura. “Se domani in gara riuscissimo a fare lo stesso risultato di oggi sarebbe perfetto, perché avere due vetture davanti è una sorpresa bellissima. Allo stesso tempo sono tanti i piloti veloci subito dietro di noi, quindi non sarà facile. In più, sarà molto caldo, l’asfalto è nuovo e bisognerà vedere come reagiranno gli pneumatici…” ha continuato il britannico.
Infatti, a livello di passo gara, secondo i dati raccolti durante le prove libere del mattino, Mercedes, Ferrari e Red Bull non sono da sottovalutare. Questa edizione del Gran Premio d’Italia vede davvero tanti team vicini nelle prestazioni e domani potrebbe esserci più di una sorpresa in pista. Allo stesso tempo, la McLaren non deve farsi intimidire: sono solo trenta i punti che la separano dalla vetta della classifica, ancora occupata da una Red Bull davvero in alto mare, e l’obiettivo di domani è strapparla dalle grinfie di Christian Horner. “La griglia questo weekend è molto ravvicinata” ha commentato Oscar Piastri alle interviste dopo la sessione. “Fare la doppietta oggi non era garantito, come non lo sarà domani mantenere queste posizioni, però è stata sicuramente una prova di forza da parte nostra. Partire più avanti rispetto alla scorsa settimana sicuramente ci rende contenti” ha continuato l’australiano, dubbioso come il compagno di squadra nei confronti di quello che potrebbe succedere domenica: “Bisognerà vedere come andranno le gomme, ma potrebbe essere davvero una gara emozionante” ha concluso Piastri.
L’obiettivo è adesso quello di concentrarsi e non perdersi l’indomani, quando arriverà il momento di prendere decisioni importanti. Proprio in questi giorni ad entrambi i piloti è stata chiesta la propria opinione su delle eventuali chiamate da parte della squadra per favorire la posizione di Lando Norris, che tra i due è quello impegnato nella lotta al campionato, e le risposte sono state abbastanza accondiscendenti, con Oscar Piastri che si è dichiarato pronto a fare ciò che sarà meglio per il team. E domani sarà tutto un gioco di sintonie, con il vincitore che dovrà aver realizzato il dipinto perfetto, proprio come ha fatto oggi Andrea Stella con la sua squadra.