Carlo Pernat l’aveva lasciato intendere: su Enea Bastianini c'è l’interesse di Aprilia. E ormai da più di un anno. Il manager genovese, pur senza dirlo esplicitamente e precisando che sta portando avanti contatti con tutti e che il primo desiderio di Bastianini è quello di restare in Ducati, s’era spinto anche un po’ oltre su quello che, di fatto, è il marchio che porta nel cuore: “Credo che Aprilia sia pronta a vincere, ma non so quanto lo sono i quattro piloti che ha”. Un pensiero, quello di Pernat, che è comune a molti tifosi del marchio di Noale. E che forse comincia a diventare un dubbio anche per quelli di Aprilia. Sia inteso: Massimo Rivola è uno che dice le cose come stanno e ha piena fiducia in Maverick Vinales e Aleix Espargarò, ma proprio perché è uomo di sport – e di motorsport – è pure consapevole che i cambiamenti sono necessari.
Il tempo di cambiare, in Aprilia, potrebbe essere arrivato, visto che a fine stagione scadranno i contratti dei due piloti ufficiali e che per almeno uno tra Espargarò e Vinales questo potrebbe essere l’ultimo anno in sella alla RS-GP. Anche perché in Aprilia vogliono un pilota italiano, soprattutto adesso che c’è anche un team satellite ben strutturato. Con Tony Arbolino che ormai ha praticamente chiuso l’accordo con Pramac Ducati, non è ipotizzabile che si punti su un giovanissimo, visto che talenti particolarmente vistosi non ci sono in Moto2 come in Moto3. Meglio orientarsi, quindi, su nomi che sono già una garanzia. Nomi che, però, vorrebbero chiaramente una moto ufficiale e non, per quanto competitive, una moto di Trackhouse.
In cima alla lista dei desideri, manco a dirlo, c’è Enea Bastianini. Ma pure Marco Bezzecchi piace non poco. “Non ho mai nascosto – ha ammesso Massimo Rivola in una intervista alla Gazzetta dello Sport - il mio interesse per Bastianini, anche pensando alla sua condizione: è minacciato da Marquez, da Martin… E c'è sicuramente Bezzecchi che ha impressionato“. Per Rivola, quindi, non è così scontato che Enea Bastianini possa riuscire a mantenere il posto sulla Ducati ufficiale, visto che sia Jorge Martin che Marc Marquez puntano a quella stessa sella, e già dalle primissime battute della nuova stagione potrebbe maturare il tempo per mettere in piedi una vera e propria trattativa. Oltre a Bastianini, come ha ammesso lo stesso CEO di Aprilia, c’è Marco Bezzecchi. Anche il pilota di Viserba, dopo la scelta fatta nella passata stagione di restare in VR46, potrebbe essere interessato a salire su una moto ufficiale e l’impressione è che almeno uno tra Bastianini e Bezzecchi finirà effettivamente in Aprilia. Chi andrà via? Probabilmente Aleix Espargarò, che sta valutando l’ipotesi di appendere il casco al chiodo, mentre su Maverick Vinales sembra esserci l’intenzione di rinnovare la fiducia. “Abbiamo creduto in Meverick, ma anche lui ha scommesso su di noi. Mi piacerebbe davvero vederlo esplodere” – ha spiegato Rivola.
Il mercato, però, non è l’unico tema caldo che interessa il grande capo di Aprilia. C’è,infatti, anche il futuro della MotoGP che è particolarmente caro a Aprilia, soprattutto adesso che la moto di Noale è competitiva. “Forse dobbiamo fare meno gare in Italia e Spagna e, in generale, e andare dove ci sono i soldi – ha detto Rivola in un’altra intervista, questa volta a GPOne - Abbiamo bisogno di sponsor importanti e per attirarli la cosa giusta da fare è correre in Indonesia, in India e in mercati interessanti. Le gare devono essere trasformate in eventi e la Formula 1 ha molto da insegnarci. Anche i costruttori fanno parte di questo business e dobbiamo parlare con Dorna per avere una visione a lungo termine”.