“Noi non ci saremo”. Non è una polemica, ma poco ci manca. Perché Massimo Rivola non si è limitato a citare Guccini quando gli è stato chiesto se Aprilia potrebbe tornare o meno, a breve termine, nel mondiale Superbike. Il CEO dell’azienda di Noale, infatti, ha spiegato che l’idea di un ritorno nel mondiale delle derivate di serie non avrebbe senso anche perché la SBK di oggi è qualcosa di molto più simile alla SerieB della MotoGP che a un campionato dedicato a moto che potrebbero essere comprate in concessionaria. “Le moto del Mondiale Superbike non sono moto di serie – ha affermato Rivola - Queste dovrebbero essere moto sportive di serie che puoi acquistare presso la concessionaria dietro l'angolo. Puoi cambiare la carena, l'impianto di scarico e le componenti delle sospensioni, se lo desideri, e poi con parteciparci al Campionato Mondiale Superbike. Questo dovrebbe essere il principio della SBK”.
Non è più così da un bel po’ di tempo e Massimo Rivola non ci gira intorno nel dirlo, anche se la sua non vuole essere una vera e propria polemica, ma semplicemente la spiegazione di uno dei motivi per cui a Noale non ci pensano nemmeno a tornare nel campionato delle derivate di serie. Soprattutto in considerazione del fatto che la RSV ha una cilindrata superiore a 1000 e quindi bisognerebbe rimettere mano a un intero progetto per riportare il marchio in SBK. Un progetto che, almeno per il futuro prossimo, ad Aprilia non interessa, visti anche i risultati che si stanno ottenendo in MotoGP con Aleix Espargaro e da qualche gran premio anche con Maverick Vinales. Insomma, la storia racing del marchio italiano è comunque tutelata e dare vita a investimenti faraonici per la SBK significherebbe solo disperedere energie che invece possono essere concentrate altrove. Almeno fino a quando la Superbike resterà questa e con queste regole.
Il raddoppio di Aprilia, quindi, riguarderà solo il secondo Team in MotoGP. La partnership con Razlan Razali e la RNF è nata sotto i migliori auspici e in queste ore si stanno definendo anche le ultime scelte di mercato. Quasi certamente arriverà Miguel Oliveira, che proprio in queste ore ha rifiutato l’ennesima proposta fatta da KTM, e al suo fianco nel box dovrebbe esserci Raul Fernandez, anche lui “scaricato” da KTM dopo un solo anno nella massima categoria.