“Se ci fossi stato io avrei fatto di tutto per impedirgli di correre di nuovo il fine settimana dopo il sua incidente di Jerez. Quando ho saputo che il sabato Marc Marquez sarebbe tornato in sella alla sua moto ho pensato che quella decisione fosse assurda. La priorità doveva essere la sua salute. Da fuori, quindi, è difficile capire perché lo abbiano lasciato correre” – La musica non c’è (ma sarebbe un rock di quelli duri), le parole, invece, sono di Livio Suppo. Intervistato dalla stampa francese l’attuale team manager di Suzuki ha ripercorso la sua carriera, raccontando anche nuovi aneddoti dei suoi 22 anni trascorsi nel paddock prima dell’addio a Honda alla fine del 2017.
Uno che nel Circus ci ha quindi passato praticamente tutta la sua vita e che nella storia recente della MotoGP non ha problemi a individuare un solo grande errore. Quello che hanno commesso, appunto, in casa Honda nel luglio del 2020, permettendo a Marc Marquez di scendere in pista dopo l’incidente di Jerez e l’intervento chirurgico alla spalla a cui aveva dovuto sottoporsi appena pochi giorni prima. E’ da quella decisione che Suppo definisce “assurda” che sono poi scaturiti tutti i problemi di Marc Marquez. Problemi che, adesso, rischiano di buttarlo definitivamente fuori dalla MotoGP.
Una perdita che il motomondiale non potrebbe permettersi, soprattutto adesso che mancano i personaggi dopo l’addio di Valentino Rossi. Quel Valentino con cui Suppo non ha sempre avuto un ottimo rapporto, in particolare quando, nel 2007, era in Ducati al fianco di Casey Stoner. “Se non vinceva Valentino – ha detto il team manager italiano – era come se gli altri piloti non avessero meritato. Casey ha sofferto molto per questo”. Ma Stoner è stato, comunque, un pilota difficile da gestire, con Suppo che ha raccontato anche un retroscena divertente: “Un sabato pomeriggio Casey è rimasto deluso dalla moto e si è molto arrabbiato e l'ingegnere è andato a cercarlo, ha tirato fuori il crocifisso e ha detto: Satana fuori da quel corpo. E’ così che ha superato la rabbia quella volta. Casey aveva una personalità particolare".