Il 2015 della MotoGP è arrivato anche in Superbike per gara 2 nella domenica di Assen, quando Axel Bassani ha tentato una manovra alla Valentino Rossi per tagliare il traguardo in quarta posizione. Siamo all’ultima variante, Aegerter - come fece Marc Marquez - recupera decimi pesanti su Axel Bassani, ormai quasi sicuro del suo quarto posto. Dominique lo raggiunge all’ingresso della variante, lo passa e tiene la linea, Axel decide di non chiudere il gas e raddrizza la moto tagliando la curva e uscendo davanti. Le differenze sono principalmente queste: si giocavano il quarto posto e non la vittoria, Dominique è passato prima e del tutto, senza appoggiarsi all’avversario, ed Axel non ha impennato sulla ghiaia, ma fatto qualche metro sull’asfalto verniciato che c’è all’interno della curva. Soprattutto però, la Direzione Gara ha imposto a Bassani di restituire la posizione ad Aegerter, che quindi ha concluso al quarto posto come miglior pilota indipendente.
Il podio, invece, ha visto l’ennesima vittoria in fuga di Alvaro Bautista davanti alle Yamaha di Toprak Razgatlioglu e Andrea Locatelli, mentre Jonathan Rea è scivolato nelle prime fasi della corsa nel tentativo (disperato) di stare con i primi. “Ho provato ad arrivare al podio oggi, ma ero nel mezzo delle Yamaha, tutto blu!”, ha raccontato Bassani sulla sua gara. “Sono contento, Dominique è stato più bravo di me negli ultimi tre giri e sono contento per lui, ma ora dobbiamo capire cosa ci manca per arrivare sul podio. Se fosse stato per un terzo posto forse sarei arrabbiato, ma per una quarta piazza va bene”. Anche perché Axel, attualmente, è quarto in campionato con 77 punti, mentre davanti a lui ci sono Andrea Locatelli (104), Toprak Razgatlioglu (118) e Alvaro Bautista (174).
La Superbike torna tra due settimane al Montmelò (Catalunya) per il quarto round della stagione su uno dei tracciati più favorevoli alla Ducati di tutto il calendario.