Sarebbe stato difficile immaginare un avvio di stagione più complicato per Enea Bastianini: debutto nel team ufficiale, campione del mondo alla porta accanto e una frattura causata da altri ancora prima di arrivare a domenica. A tutto questo va aggiunto il fatto che le fratture alla scapola non sono di semplice gestione: i tempi di recupero, trattandosi di un osso che viene sollecitato di continuo nei movimenti, sono lunghi e delicati, motivo per cui Enea ha dovuto saltare altri due GP oltre a quello del Portogallo. Pare però, almeno così riporta il sempre ben informato Speedweek, che il Dottor Giuseppe Porcellini abbia appena dato il via libera a Bastianini per il rientro a Jerez de la Frontera, quarta tappa del motomondiale. Enea aveva già provato a correre ad Austin, che lo scorso anno lo aveva visto tornare a casa con una vittoria, ma sono bastati cinque o sei giri con una Ducati Panigale V4 a Misano per capire che provarci sarebbe stata una follia. Così, quando arriverà a Jerez, per lui sarà come cominciare da zero, dovendo ancora adattarsi al format del weekend e al metodo di lavoro con la nuova squadra. Fatto questo, Bastianini proverà a portarsi a casa i primi risultati.
Eppure Carlo Pernat, che già in Portogallo ci aveva anticipato due gare di stop, ha frenato gli entusiasmi in una diretta Sky al GP delle Americhe, spiegando che difficilmente vedremo Enea davvero competitivo prima del Mugello e che quindi sia Jerez che le Mans serviranno a rimetterlo in pari in termini di condizione fisica (soprattutto) e psicologica. Se non altro, Bestia non dovrà cimentarsi da subito in una rimonta impossibile: i 45 punti persi da Bagnaia con le ultime due cadute lo piazzano ad un totale di 53 punti in classifica, che in un campionato come questo possono essere tanti ma anche pochissimi. Anche perché fare i conti prima della pausa estiva - e quindi senza di lui - sarebbe solo un errore.