Come Valentino Rossi sia arrivato a produrre il video appena pubblicato sui social è un piccolo mistero. Potrebbe essersi alzato la mattina più determinato del solito, perché il 18 aprile nel 2004 era la domenica di Welkom, quando vinse la sua prima gara con la Yamaha, ad oggi una delle giornate che lui stesso considera tra le più riuscite della sua carriera sportiva. Forse per archiviare l’ultima tuta della sua carriera da pilota MotoGP serviva questo. Magari invece è tutto più semplice, pulizie di Pasqua giù di lì, e ti ricordi di dover fare quella cosa che avevi scordato. Difficile dirlo, così come è difficile immaginare cosa gli passi per la mente ogni volta che, per un motivo o per un altro, Valentino Rossi si ritrova in quella grande stanza piena di teche, motociclette da corsa, tute, stivali, caschi, guanti e chissà quante altre cose. Fatto sta che oggi ci è entrato con l’ultima tuta della sua carriera da pilota MotoGP, quella indossata a Valencia 2021 per poi essere annegata nello champagne attorno alle tre del pomeriggio.
È soddisfatto, ancora una volta maniacale nell’ordinare le sue cose preziose, e allo stesso tempo racconta il momento con la sua solita leggerezza: “Attenzione ragazzi, momento storico”, comincia a spiegare. “Dopo aver cominciato a costruire questo museo nel 2006, quindi 17 anni fa, oggi siamo arrivati a mettere l’ultima tuta della mia carriera. Dainese Petronas 2021. Anno 2021, come il vino una buona annata. Quindi: numero 16, 2021, l’ultima tuta della mia carriera che mettiamo nel museo. Quindi questo è un momento storico, mettiamo su… olé. Finito, pronti. Finito tutto. Ciao ragazzi”.
Questa è la regola di Valentino Rossi: allontana la tristezza, goditi il momento. È più facile se sei il migliore di sempre, è vero, eppure Giacomo Agostini - che nella sua Bergamo ha una stanza tanto simile - non riuscì a ritirarsi in quel modo e quando oggi guarda il suo museo lo fa con gli occhi lucidi, quando è triste. Valentino ha scelto un’altra maniera, questa qui. E se volete farvi un’idea di quello che c’è nella sua stanza magica, c’è uno speciale Dainese battezzato La Stanza Segreta di Rossi in cui viene raccontato tutto.