“Vale, to be a rock” – Il progetto si chiama così e mette insieme l’arte urbana con la leggenda di Valentino Rossi. Dove? Ovviamente a Tavullia, con la cittadina del Dottore che si sta letteralmente rifacendo il look in vista del prossimo 19 maggio, quando la sindaco Francesca Paolucci consegnerà al suo cittadino più famoso le chiavi delle antiche mura.
Intanto, però, la marcia di avvicinamento al grande giorno è cominciata con il “taglio del nastro” dell’enorme murale che da ieri accoglie alle porte della cittadine marchigiana. “Valentino Rossi da più di 25 anni porta il nome di Tavullia nel mondo – spiega proprio la sindaco – Per celebrare la sua straordinaria carriera abbiamo pensato ad una serie di iniziative che rafforzeranno ancora di più il legame di Valentino con la sua comunità e che culmineranno simbolicamente con la consegna delle chiavi della città in programma il prossimo 19 maggio. Il murales che abbiamo inaugurato oggi è solo una delle iniziative artistiche che realizzeremo a Tavullia per far sì che il suo paese diventi una sorta di museo a ‘cielo aperto’ dedicato a Valentino, ma capace anche di valorizzare la nostra offerta turistica”.
Le foto dell’opera hanno già fatto il giro del web, con grande soddisfazione di quelli di Wallabe Urban Art, a cui è stato commissionato questo primo murale e che hanno a loro volta incaricato l’artista Andrea Buglisi della realizzazione.” L’opera pittorica strizza l’occhio ad Andy Warhol –ha affermato proprio l’artista - ricorda le grandi icone ribelli del rock come David Bowie, Lou Reed e Mick Jagger. Una scritta nello stile ‘Public Theater’ di New York, recita la celebre frase contenuta nella canzone ‘Stairway to heaven’ dei Led Zeppelin: ‘To be a rock an not to roll’ e tradisce l’indole rock ‘n roll di Valentino in una disciplina sportiva in cui, ironia della sorte, è sempre meglio non rotolare”. Non rotolare, o far rotolare le ruote più forte degli altri, viene da dire, con Valentino Rossi che ieri è anche salito su una gru mobile per autografare l’opera prima di presiedere al taglio del nastro.
“Valentino Rossi – hanno concluso da Wallabe Urban Art - non è soltanto il pilota campione della MotoGP vincitore di nove titoli mondiali. Valentino, occhi grandi ed espressivi e riccioli d’oro da eterno Peter Pan, ha anche il merito di aver appassionato milioni di persone. Genio e follia, spirito libero, istinto, naturalezza e grande comunicativa, sono caratteristiche più vicine ad una rock star che ad uno sportivo. Valentino Rossi ha riempito i circuiti di tutto il mondo di fans, proprio come un divo riempie gli stadi ai suoi concerti. Il nostro omaggio al Valentino nazionale spinge proprio su questi aspetti. Un grande volto pop attraversato da un fulmine giallo, simbolo di velocità nel colore di adozione del pilota e del suo popolo”.