Enea Bastianini sorride, ma un inizio più complicato di questo sarebbe stato difficile da immaginare: la caduta causata da Luca Marini nei primi passaggi della sprint race di Portimão che gli ha causato una rottura della scapola, così Enea si è trovato costretto a saltare sia la corsa del giorno seguente che l’intero GP d’Argentina, il che sembra solo una triste anticipazione di quello a cui dovremo abituarci quest’anno: gare doppie, rischi doppi, infortuni doppi. Oltretutto, con 21 GP a stagione, spesso vicini tra loro, perdere punti in questo modo diventa facilissimo. Ne è un esempio anche Marc Marquez, che non sarà ad Austin per recuperare al meglio la frattura al primo metacarpo della mano destra rimediata con la caduta della domenica portoghese.
Come previsto quindi, martedì 11 aprile Bastianini si è sottoposto ad un controllo da parte del dottor Porcellini, che con Andrea Dovizioso e Valentino Rossi ha già imparato a capire i piloti, per poi spostarsi a Misano per un test sulla Ducati Panigale V4 alla ricerca di sensazioni confortanti assieme a Michele Pirro che gli ha affidato una delle moto del suo Garage 51. Chi era in pista oggi ha raccontato di un Enea veloce in pista quanto rapido ad andarsene: pare che il riminese abbia completato cinque giri appena verso le 16, per poi rientrare ai box e lasciare immediatamente il circuito. Se in un primo momento l'intenzione di Enea era quella di prendere un aereo per gli Stati Uniti e solo in seguito decidere se correre, dopo un confronto con il suo entourage si è pensato che fosse più prudente attendere fino a Jerez per il rientro: "Ce l'ho messa tutta e ci ho creduto fino ad oggi ma purtroppo il tempo era troppo poco, non volerò per Austin, ma oggi sono tornato a sorridere", ha scritto Bastianini sui propri social. In sostituzione di Enea ci sarà quindi Michele Pirro, che ha già fatto le valigie per raggiungere il COTA.