Bandiere bruciate, cimeli danneggiati. Non c’è pace per il ricordo di Ayrton Senna a Imola dal momento che, in due episodi separati, parte del memoriale dedicato al campione brasiliano sul circuito del Santerno è stato danneggiato con atti vandalici, come riportato dal ‘Resto del Carlino’. A salvarsi, fortunatamente, è l'ormai iconica statua realizzata dallo scultore Stefano Pierotti, simbolo del memoriale presente lì dove il fuoriclasse brasiliano, nel 1994, perse la vita.
Episodi di degrado, peraltro già verificatisi a inizio dicembre, che non sembrano avere particolari ragioni, se non il cattivo gusto di qualcuno entrato nel parco di notte, nonostante il divieto in vigore, per consumare alcolici, come parrebbe a giudicare dai resti di bottiglie di vetro ritrovati nei pressi dell’altro Monumento presente nel parco, quello dedicato a Gilles Villeneuve.
Gesti, non del tutto inediti, che hanno generato la rabbia di cittadini e appassionati che di giorno in giorno contribuiscono ad arricchire il ricordo di Ayrton con frasi, disegni e bandiere, a testimonianza di quanto forte sia la memoria, anche - o forse soprattutto - di chi Senna non l’ha vissuto direttamente. Gli atti di vandalismo sono stati presi in esame anche dal Comune di Imola, che attraverso una nota ha affermato: “L’amministrazione comunale condanna i gesti di danneggiamento perpetrati nei confronti di alcuni elementi di ricordo lasciati dalle persone nei pressi del monumento ad Ayrton Senna, che rappresentano un grande patrimonio della città, che manifestano l’amore, l’affetto e la stima con cui è ricordato il campione, a cui la città è visceralmente legata”.
Nonostante le varie segnalazioni effettuate dai membri dei comitati formati a tutela del parco e delle opere presenti al suo interno, episodi del genere sono piuttosto frequenti e, forse, sarebbe il caso di rivedere le modalità di ingresso al parco o - quantomeno - la sicurezza attorno a rete e monumento, perché si tratta ormai di simboli che legano a doppio filo la città di Imola alla Formula 1 e a una delle sue icone più amate. Il Comune dovrebbe forse prendere provvedimenti, se non altro per evitare nuovi episodi di vandalismo ma, soprattutto, per dare un segnale alle moltissime persone affezionate al fuoriclasse brasiliano.