image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Baku, che pericolo la sprint: team principal e piloti contro la decisione di Liberty Media

  • di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

26 aprile 2023

Baku, che pericolo la sprint: team principal e piloti contro la decisione di Liberty Media
Fare a Baku la prima sprint dell’anno non sembra una grande idea. A pensarlo non è solo Chris Horner, ma anche molti altri team principal. C’è chi teme incidenti nel circuito cittadino e anche i piloti non sono molto convinti della scelta di Liberty Media

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Le Sprint non riscuotono un grande successo. C’è chi, tra i piloti e i team principal, ha già sollevato molte critiche per quella che sembra essere più una gara per fare spettacolo che altro. I numero 1 delle scuderie si stanno facendo sentire anche a proposito della scelta di Liberty Media di avere la prima sprint proprio a Baku, in condizioni che non sembrano essere molto sicure. “La realtà è che è assolutamente ridicolo avere la prima gara sprint dell’anno su un circuito cittadino come Baku”. Sono le parole di Chris Horner. Il boss di una delle squadre più forti e popolari della F1 non è da solo però. Il weekend del 29-30 aprile in Azerbaigian fa storcere il naso a molti addetti ai lavori. Sulla questione è intervenuto anche Mike Krack, dell’Aston Martin: “C’è abbastanza nervosismo per la gara di Baku. Non c’è tempo a sufficienza per riparare i danni più gravi: subito dopo la Sprint c’è il coprifuoco e al mattino hai solo tre o quattro ore per riparare la tua auto se è molto danneggiata”.

Chris Horner
Chris Horner

La Sprint può portare a una performance molto più stressante e le squadre si aspettano che vi siano i tempi tecnici per riparare le auto. Ma così, almeno nel caso di Baku, non sarà. Tra il coprifuoco e la ripartenza domenica, la gara potrebbe “costare caro” ai team. Certo, continua Krack, lo spettacolo di una gara tanto adrenalinica sarà comunque garantito: “A Baku non è così difficile sorpassare. Se si rischia molto in curva, il rischio ovviamente è alto, ma credo che sarà un bello spettacolo”. A fare il paio con le dichiarazioni di Krack ci sono poi quelle di Andrea Stella, team manager della McLaren, che si dice favorevole ai cambiamenti che stanno avvenendo in F1, ma chiede che si possa tenere in considerazione la gestione del tetto dei costi: “Sì, siamo nervosi. Allo stesso tempo, siamo favorevoli ad aumentare lo spettacolo attraverso le gare sprint. In qualche modo, dobbiamo adattarci. Ci sono anche conversazioni aperte con la FIA e la F1, con le quali c’è un processo di collaborazione. In definitiva, dovremo trovare la via di mezzo ottimale tra spettacolo e le esigenze dei team nella gestione dei cambi e del budget cap”.

Andrea Stella
Andrea Stella

More

La “Davos” degli Emirati sbarca a Milano, che diventa Dubai per un giorno

di Andrea Muratore Andrea Muratore

Business arabo

La “Davos” degli Emirati sbarca a Milano, che diventa Dubai per un giorno

Leclerc, problemi anche con Spotify: la sua prima canzone non è più disponibile

Formula 1

Leclerc, problemi anche con Spotify: la sua prima canzone non è più disponibile

Lewis Hamilton paladino dei diritti umani a tutti i costi: "Sono pronto ad andare in prigione"

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Formula 1

Lewis Hamilton paladino dei diritti umani a tutti i costi: "Sono pronto ad andare in prigione"

Tag

  • Chris Horner
  • Formula 1
  • Sprint Race

Top Stories

  • La psicologa Rossi su MOW: “Il Codice Sinner? Ecco cos’è e perché Panichi e Badio sono andati via. Zverev? Ha i segni di un burnout, sta lanciando un grido di aiuto, ma non è il solo, c’è anche Jannik e…”

    di Giulia Sorrentino

    La psicologa Rossi su MOW: “Il Codice Sinner? Ecco cos’è e perché Panichi e Badio sono andati via. Zverev? Ha i segni di un burnout, sta lanciando un grido di aiuto, ma non è il solo, c’è anche Jannik e…”
  • SINNER È CAMBIATO: Come? Ce lo spiega Bertolucci: “Non gli si può chiedere di diventare Alcaraz, ma ora a Wimbledon Jannik segue canovacci tattici ben precisi perché…”

    di Giulia Sorrentino

    SINNER È CAMBIATO: Come? Ce lo spiega Bertolucci: “Non gli si può chiedere di diventare Alcaraz, ma ora a Wimbledon Jannik segue canovacci tattici ben precisi perché…”
  • Carlo Pernat a MOW: “Dall’Igna ha avuto ragione, la GP25 non va e Valentino Rossi vede in Pedro Acosta il suo Marc Marquez”. Ma la NOTIZIA CLAMOROSA è un’altra…

    di Emanuele Pieroni

    Carlo Pernat a MOW: “Dall’Igna ha avuto ragione, la GP25 non va e Valentino Rossi vede in Pedro Acosta il suo Marc Marquez”. Ma la NOTIZIA CLAMOROSA è un’altra…
  • Sì, Adriano Panatta attaccò il telefono all’avvocato Agnelli e lo racconta lui, passando per il rapporto con Pietrangeli, la Coppa Davis, Nadal e il tennis di oggi con Alcaraz e Sinner

    di Giulia Sorrentino

    Sì, Adriano Panatta attaccò il telefono all’avvocato Agnelli e lo racconta lui, passando per il rapporto con Pietrangeli, la Coppa Davis, Nadal e il tennis di oggi con Alcaraz e Sinner
  • PELLE D'OCA! Per Saviano il Palio è lo specchio retrogrado della nostra Italia? Tittia risponde con un trionfo che profuma di “lavoro e famiglia” e Mr. Gomorra…

    di Emiliano Raffo

    PELLE D'OCA! Per Saviano il Palio è lo specchio retrogrado della nostra Italia? Tittia risponde con un trionfo che profuma di “lavoro e famiglia” e Mr. Gomorra…
  • Ok ma chi è l’uomo dietro al codice Sinner? SEGNATEVI QUESTO NOME: Alex Vittur, demiurgo dell’ascesa di Jannik

    di Giulia Sorrentino

    Ok ma chi è l’uomo dietro al codice Sinner? SEGNATEVI QUESTO NOME: Alex Vittur, demiurgo dell’ascesa di Jannik

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Clamoroso, Marc Marquez salta anche Jerez e l’incubo continua: “L’osso non è ancora guarito”

di Cosimo Curatola

Clamoroso, Marc Marquez salta anche Jerez e l’incubo continua: “L’osso non è ancora guarito”
Next Next

Clamoroso, Marc Marquez salta anche Jerez e l’incubo continua:...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy