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Bastianini gioca la carta della pressione psicologica

  • di Andrea Gussoni Andrea Gussoni

6 giugno 2022

Bastianini gioca la carta della pressione psicologica
Mentre Fabio Quartararo sembra sempre più lanciato verso il titolo, il portacolori del team Gresini si gioca un jolly

di Andrea Gussoni Andrea Gussoni

Con la caduta del Montmelò, Enea Bastianini sente di aver commesso troppi errori in questa stagione: tre, per la precisione, stesso numero delle vittorie che però ora pesano meno guardando la classifica.

"Non ho fatto niente di strano. Sono entrato in curva come prima, ma purtroppo l'anteriore mi ha deluso un po' troppo ultimamente. Al momento non ho alcuna spiegazione per questo. In realtà mi sentivo abbastanza bene in quel momento. È un peccato perché ero ben piazzato. Volevo fare una gara decente e normale senza esagerare. Ma ovviamente non ha funzionato. Sarebbe stato accettabile mantenere il settimo posto. L'obiettivo era un posto tra i primi 10, ero sulla strada giusta. Ma poi le cose sono andate diversamente  ”.

Quartararo sembra lontanissimo e non resta che gufare: "Fabio ha iniziato, come la scorsa stagione. È molto coerente e penso che solo lui possa perdere il campionato in questa fase. Quello che voglio per me è solo tornare a feeling con la moto e ricominciare a fare bene . Fabio fa la differenza, il suo vantaggio è aumentato notevolmente. Al Sachsenring vorrei riscoprire le belle sensazioni provate fino a poche gare fa. Non che non li abbia avuti in Catalogna, ma non possiamo nemmeno essere coerenti. Ci sono molti alti e bassi e questo è qualcosa a cui dobbiamo trovare una soluzione".

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