È la settimana della Formula 1, che riparte da Melbourne in vista di una stagione che promette di essere tra le più combattute di sempre, parola di Bernie Ecclestone. Tra le squadre ci sarà grande battaglia, con Ferrari, Red Bull e Mercedes ambiziose e pronte a dare battaglia alla McLaren, da molti considerata come la favorita. Altrettanto entusiasmante, però, sarà la sfida per il Mondiale piloti, con l'ex patron della F1 che non ha dubbi su chi sarà il vincitore al termine della prossima stagione, l'ultima prima della rivoluzione del 2026.

Un Mondiale dalle tante novità, prima fra tutte l’arrivo di Lewis Hamilton a Maranello, con il sette volte campione del Mondo pronto a iniziare la sua nuova avventura con la Scuderia, dopo un inverno fatto di entusiasmo, tanto, oltre che di lavoro senza sosta dietro le quinte. Ad attenderlo ci sarà Charles Leclerc, negli anni diventato simbolo della stessa Ferrari, formando una delle coppie più forti nella storia della Formula 1. A commentare la sfida che attende i due è stato anche Bernie Ecclestone che, intervistato da Reuters, non ha esitato a scommettere su Charles Leclerc: “È stato sempre presente e difficilmente lo scaricheranno per puntare su Lewis”, ha detto del monegasco. "Non dico che non sarà possibile una vittoria di Lewis, ma di certo non smetteranno di occuparsi di Leclerc. Ovviamente bisogna pensare alla McLaren, ma mi piacerebbe che la Ferrari vincesse”. Parole dure, a rimarcare quanto già detto in occasione dell’esordio di Hamilton con la Scuderia, ribadendo però poi come sia contento di vedere un Mondiale combattuto tra più squadre, ma ancora con un grande favorito: “Sono contento che il mondiale sia così aperto, è una cosa positiva, ma penso ancora che Max vincerà. Non c'è motivo per cui non debba farlo. Se avesse il giusto pacchetto, ovviamente non ci sarebbero discussioni su di lui. Sarebbe una cosa certa. Se la macchina è all'altezza, riuscirà a fare il suo lavoro”.

Un’opinione contrastante rispetto a quanto detto sia da Max Verstappen che da Pierre Waché, direttore tecnico della Red Bull, al termine dei test prestagionali del Bahrein, entrambi convinti che la grande favorita al titolo sia la McLaren. Dopo aver stupito quanto a scelte tecniche e aerodinamiche già a Silverstone terminati i primi chilometri macinati in pista, a Sakhir le conferme per la MCL39 sono state tante: una vettura sempre veloce sia con Lando Norris che con Oscar Piastri, soprattutto sul passo gara, al contrario di quanto fatto vedere dalla RB21, notevolmente più in difficoltà nei vari long run portati a termine dall’olandese. Per far sì che quanto previsto da Ecclestone diventi realtà il team di Milton Keynes dovrà fare dei passi in avanti, altrimenti potrebbe prospettarsi un’annata in cui le magie di Max potrebbero non bastare più per difendere il titolo conquistato la passata stagione.

Un Mondiale in cui chi vincerà entrerà nella storia della Formula 1: per Norris, Piastri, Leclerc e Russell, qualora Mercedes riuscisse a tornare definitivamente al top, sarebbe il primo titolo Mondiale in carriera; Verstappen, invece, in caso di trionfo salirebbe a quota cinque, eguagliando l’icona Juan Manuel Fangio. E poi c’è Sir Lewis, già il più vincente nella storia del circus: il primo titolo con Ferrari sarebbe anche l’ottavo in carriera, un successo rincorso sin dal GP di Abu Dhabi del 2021 e che lo porterebbe a superare Micheal Schumacher, tra i piloti che più di tutti ha fatto la storia della Scuderia.
