image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Berrettini sbanca il casinò di Montecarlo dopo aver pescato (male) Zverev: che vittoria, per Sinner ma soprattutto per sé stesso

  • di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

8 aprile 2025

Berrettini sbanca il casinò di Montecarlo dopo aver pescato (male) Zverev: che vittoria, per Sinner ma soprattutto per sé stesso
Che vita è, per un top player, quella di trovarsi subito un ancora più top player a inizio torneo? La vita degli ultimi tempi di Matteo Berrettini, che a Montecarlo ha pescato la carta peggiore, quella del numero 2 e possibile nuovo numero 1 Alexander Zverev. Stavolta il Martello italiano se ne frega e batte il tedesco favorito, per aiutare Jannik Sinner a mantenere il numero 1 (pur non giocando) ma soprattutto per sé stesso

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

A Montecarlo c’è un italiano che sorride, e stavolta non è Sinner. È Matteo Berrettini, che firma l’impresa del giorno battendo Alexander Zverev, numero due del mondo, con una rimonta che profuma di riscatto e orgoglio. Il punteggio finale racconta la partita solo in parte, perché dietro c’è molto di più: fatica, tenuta mentale, e la voglia ostinata di tornare dove conta. Matteo torna a vincere anche sulla terra e lo fa in un torneo che finora gli aveva dato poco. A Montecarlo, dove su quattro partecipazioni aveva passato il primo turno una sola volta, stavolta avanza prima battendo l’argentino Mariano Navone in due set e poi si regala una sfida affascinante contro Alexander Zverev, testa di serie numero uno. Berrettini si prende il centro della scena nel Principato e manda un messaggio chiaro: è ancora lì, competitivo, affamato, pronto a dare fastidio ai più forti. Un successo prestigioso, che da solo basterebbe a illuminare la giornata del tennis italiano. Ma c’è anche un’altra ragione per festeggiare: grazie alla sconfitta di Zverev, Jannik Sinner sarà numero uno del mondo almeno fino agli Internazionali di Roma.

Zverev e Berrettini da giovani
Zverev e Berrettini da giovani

Nel processo di ricostruzione di Matteo Berrettini mancava solo una cosa: una vittoria che facesse rumore, una di quelle che mettono un punto e ricominciano il capitolo. Ma non è solo il risultato a contare. È il modo in cui è arrivato. Perché dopo un primo set dominato dal tedesco, maturato sfruttando al millimetro le uniche due palle break offerte, Berrettini sembrava di nuovo quello pieno di dubbi, rigido, contratto. Ma bastano pochi game nel secondo parziale per capire che stavolta l’inerzia si sta spostando. Matteo scioglie il braccio, comincia a crederci. Il rovescio in slice diventa velenoso, il servizio ricomincia a girare, la palla viaggia. E soprattutto: Zverev si ingarbuglia, cade nella trappola della pazienza e dell’intensità dell’azzurro. Arriva una palla break, Berrettini la sfrutta. E da lì la partita cambia volto

https://mowmag.com/?nl=1

Vale gli ottavi, certo, contro uno tra Lorenzo Musetti e Jiri Lehecka. Ma vale anche molto di più. Vale una nuova consapevolezza. Vale l’idea che questa stagione sulla terra battuta non è solo un’altra parentesi da gestire, ma può essere una vera occasione da cavalcare. La classifica comincia a sorridere di nuovo (la Top 30 è un obiettivo concreto), Wimbledon si avvicina, ma intanto c’è un rosso che può tingersi d’azzurro. E per chi pensava che il Berrettini vero fosse rimasto indietro nel tempo, Montecarlo dice il contrario.

Sullo sfondo, Sinner osserva e sì, è felice. Per lui Montecarlo è ancora off limits, ma la classifica dipende anche da ciò che succede qui e, con la sconfitta di Zverev, Jannik resta numero 1 almeno fino a Roma. E non sarebbe solo un dettaglio statistico. Berrettini, intanto, si gode il ritorno in un tabellone importante. La fatica è servita, ma anche la fiducia. Non è più una comparsa in cerca di conferme: è tornato, e vuole restarci. Anche sulla terra. Anche a Montecarlo.

More

No, Roger Federer non è il Re solo in campo: i suoi più grandi guadagni li ha prodotti senza giocare a tennis. Ecco come

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

SEMPRE IL RE

No, Roger Federer non è il Re solo in campo: i suoi più grandi guadagni li ha prodotti senza giocare a tennis. Ecco come

Bertolucci totale: “Berrettini? Gli manca sempre un centesimo per fare un euro, ma il tempo passa. Jannik? Non vedo avversari, solo Alcaraz se…”. Poi su Musetti, il ritiro di Djokovic e quel giorno in cui lui ha capito che era ora di dire basta

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

L'INTERVISTA

Bertolucci totale: “Berrettini? Gli manca sempre un centesimo per fare un euro, ma il tempo passa. Jannik? Non vedo avversari, solo Alcaraz se…”. Poi su Musetti, il ritiro di Djokovic e quel giorno in cui lui ha capito che era ora di dire basta

Lo show di Matteo Berrettini a Tintoria: dal discorso cambiato al Quirinale, passando per il test antidoping, il ripudio del padel fino alle canne

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

SHOW MAN

Lo show di Matteo Berrettini a Tintoria: dal discorso cambiato al Quirinale, passando per il test antidoping, il ripudio del padel fino alle canne

Tag

  • Daniil Medvedev
  • coach
  • Nazionale Azzurra
  • Darderi
  • Alexander Zverev
  • Cobolli
  • torneo
  • terra rossa
  • Lorenzo Sonego
  • Novak Djokovic
  • Carlos Alcaraz
  • Montecarlo
  • Master 1000
  • Tennis
  • Jannik Sinner
  • Matteo Berrettini
  • Lorenzo Musetti
  • Internazionali di Roma
  • Tsitsipas
  • FITP
  • Roma
  • Filippo Volandri

Top Stories

  • Pecco Bagnaia che fa pole e vittoria (senza abbassatore) in Malesia e non riesce a festeggiare è il racconto perfetto del suo 2025

    di Cosimo Curatola

    Pecco Bagnaia che fa pole e vittoria (senza abbassatore) in Malesia e non riesce a festeggiare è il racconto perfetto del suo 2025
  • Il botto, il cuore enorme di Bulega, Toprak che saluta la SBK da Campione del Mondo? No, ricorderemo un frame che asfalta l’idiozia di questa domenica a Jerez

    di Emanuele Pieroni

    Il botto, il cuore enorme di Bulega, Toprak che saluta la SBK da Campione del Mondo? No, ricorderemo un frame che asfalta l’idiozia di questa domenica a Jerez
  • Alex Marquez ha vinto a Sepang, la Gresini Racing è Best Independent Team e Nadia Padovani dovrebbe sentirsi in colpa (ma non è come pensate…)

    di Emanuele Pieroni

    Alex Marquez ha vinto a Sepang, la Gresini Racing è Best Independent Team e Nadia Padovani dovrebbe sentirsi in colpa (ma non è come pensate…)
  • Questa Ducati senza Marc Marquez mostra tutta la sua debolezza? No, più che l’assenza dello spagnolo pesa la Dorna [VIDEO]

    di Cosimo Curatola

    Questa Ducati senza Marc Marquez mostra tutta la sua debolezza? No, più che l’assenza dello spagnolo pesa la Dorna [VIDEO]
  • Il disastro di Sepang? L’occasione per capire che Aprilia non aveva mai fatto così bene in MotoGP. E senza Jorge Martín, che salterà anche Portimão

    di Cosimo Curatola

    Il disastro di Sepang? L’occasione per capire che Aprilia non aveva mai fatto così bene in MotoGP. E senza Jorge Martín, che salterà anche Portimão
  • Il cinico dubbio su Ducati a Sepang? Un foro piccolissimo sulla gomma di Pecco Bagnaia “ha coperto” un errore che piccolo non è

    di Emanuele Pieroni

    Il cinico dubbio su Ducati a Sepang? Un foro piccolissimo sulla gomma di Pecco Bagnaia “ha coperto” un errore che piccolo non è

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Benvenuti nella giungla: sei fai il rookie in F1, tra la magia di Kimi Antonelli e chi rischia il posto come Jack Doohan c’è una sola certezza

di Alice Cecchi

Benvenuti nella giungla: sei fai il rookie in F1, tra la magia di Kimi Antonelli e chi rischia il posto come Jack Doohan c’è una sola certezza
Next Next

Benvenuti nella giungla: sei fai il rookie in F1, tra la magia...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy