A Monte Carlo si è fermata la corsa di Jannik Sinner, con la sconfitta in semifinale contro Stefano Tsitsipas. Ma quanto ha influito l'errore arbitrale che c'è stato nel terzo set? Lo abbiamo chiesto al giornalista sportivo di Libero Fabrizio Biasin: “È stato decisivo, altrimenti Sinner avrebbe vinto”. C’è da preoccuparsi per la sconfitta dell’altoatesino? E chi sono i tennisti italiani su cui possiamo puntare? Matteo Berrettini? Poi abbiamo parlato della sconfitta a sua volta contro i pronostici di Novak Djokovic contro Casper Ruud, di Fabio Fognini, Lorenzo Sonego e Luca Nardi.
Biasin, quanto pensi che possa influire la sconfitta in semifinale di Jannik Sinner?
Non c'è nessun tipo di problema, anche perché lui la partita la stava vincendo. Anzi, penso proprio che l’avrebbe vinta. Ha comunque giocato contro Tsitsipas che è un giocatore bravissimo, soprattutto sulla terra rossa, per cui non ci vedo nulla di anormale nella sconfitta.
Poi c’è stato l’errore arbitrale.
Sì, c'è stato un errore da parte del giudice, che lui, a differenza nostra che facciamo il tifo per lui, ha anche digerito molto bene. L’errore arbitrale lo ritengo decisivo sulle sorti della partita. Sinner, senza quell’errore, avrebbe avuto un doppio break. E con un doppio break nel terzo set, per come stava giocando, la partita sarebbe stata indirizzata decisamente a suo favore.
Ha anche avuto un problema fisico.
Si è stata una giornata storta, ha avuto un piccolo problema alla gamba, ma lui questa partita l’aveva vinta. Questo, sommato alla decisione sbagliata, ha cambiato completamente le sorti di questa partita, ma non c’è nessun genere di allarme, proprio zero.
C’è chi dice che la sconfitta è la dimostrazione del fatto che la terra rossa non sia il suo terreno prediletto.
Io per fortuna non li ho letti, ma se io vedo uno che dice una cosa del genere penso che abbiamo dei problemi seri. Chi critica Sinner o lo mette in dubbio evidentemente ha bisogno di crearsi dei nemici nel mondo.
Pietrangeli aveva detto che Sinner aveva bisogno di una sconfitta per forgiarsi.
Vorrei ricordare che nel tennis si perde più di quanto non si vinca. Lui ha vinto 25 partite su 26 fino a ieri e ora ne ha persa un’altra, per cui direi che il bollino è leggermente positivo. Poi se c’è uno che riesce a elaborare le sconfitte è proprio lui e ce lo ha dimostrato nella conferenza stampa post-partita.
E la sconfitta di Djokovic invece?
Non è uno Djokovic impressionante come negli anni passati. Per cui ci può stare che, anche contro Ruud, possa perdere. Lui ci tiene a vincere un titolo che ancora nel 2024 non ha vinto, ma non è più un giocatore così imbattibile, pur essendo ancora il più forte. Con la differenza che fino a un anno fa non c’era speranza per nessuno, mentre adesso il peso dell’età si fa sentire. È comunque la semifinale di un Master 1000, quindi è arrivato in fondo anche questa volta.
Bottazzi a MOW ha criticato la forma fisica di Berrettini. Tu come lo vedi?
Deve recuperare fisicamente, è vero. Ha vinto un 250 a Marrakech, mentre questa settimana è andata male e infatti ha perso al primo turno. Per tornare a vincere deve prima di tutto ritrovare la sua condizione fisica, ma da lì a dire che possa rientrare nella top ten ce ne passa. Può però sicuramente rientrare nei primi 50, ma adesso deve ingranare perché lo aspetta Roma e dovrà giocarsela al meglio.
Chi sono i tennisti italiani nella forma migliore?
Musetti mi sembra in buona crescita dopo mesi di appannamento e credo sia subito dopo Jannik. Sonego ha fatto una bella vittoria, poi ci sono i giovanissimi come Nardi. Il gruppo degli italiani c'è, abbiamo 9 italiani nei primi 100, tra cui c'è anche Fabio Fognini. Per cui credo che il gruppo sia molto valido e solido. Sinner sta trainando tutti quanti e finora vedo solo buone notizie per il tennis italiano.