Il profilo Twitter Ukraine Weapons Tracker (@UAWeapons) aperto a febbraio 2022, aggiorna costantemente i suoi 5.000 contatti sul genere di armi, difese e strategie che vengono utilizzate nella guerra tra Russia e Ucraina, conflitto che prosegue ormai da oltre 200 giorni. Tra i diversi aggiornamenti pubblicati dal profilo, ce n’è uno datato 11 ottobre che a noi è risaltato più di altri.
La foto ritrae un ASU-1 Valkyrja appartenente alle truppe ucraine, sostanzialmente un drone da pattuglia equipaggiato da telecamere. Un sito specialistico parla di: “Aeromobile a pilotaggio remoto (UAS) prodotto da Avia Systems di Kiev, in Ucraina, costruito per missioni della durata massima di 120 minuti, con un peso di 3,5 chili a trasportare un set di telecamere 4K con zoom 10x in grado di viaggiare fino a 65 Km/h”.
Il drone, abbattuto dalle forze russe, aveva tre adesivi gialli sulle ali: due grossi 46 e un VR|46 MotoGP. Con tutte le probabilità il soldato che aveva in custodia il drone ha deciso di trattarlo un po’ come fosse lo scooter dei 14 anni, riempiendolo di sticker prima di spedirlo in missione. Il post chiaramente è già stato commentato da un gran numero di fan di Valentino Rossi: qualcuno scrive “quegli adesivi sono almeno 5 cavalli in più”, qualcun altro “uomini che hanno un gusto”, e c’è anche chi dice che “sappiamo che non è di Valentino Rossi perché non l’avrebbero preso”.
Con tutte le probabilità Valentino se ne starà accorgendo in queste ore, constatando per l’ennesima volta di aver lasciato un segno davvero ovunque e in ogni contesto.