image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Siamo sull’orlo di una guerra nucleare?
Dario Fabbri: “Una extrema ratio
che si avvicina invece di allontanarsi”

  • di Gianmarco Aimi Gianmarco Aimi

10 ottobre 2022

Siamo sull’orlo di una guerra nucleare? Dario Fabbri: “Una extrema ratio che si avvicina invece di allontanarsi”
I russi si ritirano da alcuni territori, ma nello stesso tempo tornano a bombardare Kiev come non succedeva da mesi. La guerra in Ucraina è ancora un rebus difficile da decifrare, mentre su ogni ipotesi pende la spada di Damocle dell’arma atomica. Dario Fabbri, analista geopolitico che abbiamo interrogato al festival Libropolis di Pietrasanta, ci ha dato alcune chiavi di lettura per comprendere su quali variabili è incardinato un conflitto che tiene il mondo col fiato sospeso

di Gianmarco Aimi Gianmarco Aimi

A che punto è la guerra in Ucraina? La Russia sta vincendo o perdendo? E quando finiranno davvero le ostilità? Tutte domande legittime ma alle quali, al cospetto delle ultime notizie che arrivano dal fronte – come il bombardamento di Kiev da parte dei russi -, sembra sempre più difficile rispondere. Abbiamo approfittato della presenza di Dario Fabbri a Libropolis, il festival dell’editoria e del giornalismo andato in scena nel fine settimana a Pietrasanta, per girargliele direttamente. Da fine analista geopolitico, oltre che direttore della rivista Domino, naturalmente non si è sbilanciato, ma ci ha dato alcune chiavi di lettura interessanti almeno per orientarci nel caos delle informazioni (a volte anche discordanti) che arrivano dalle due parti in conflitto. Senza dimenticare il ruolo degli Stati Uniti.

20221010 131831793 5101
Il festival Libropolis a Pietrasanta

Dario Fabbri, l’uso delle armi nucleari da parte della Russia è una realtà o soltanto uno spauracchio?

Mettiamola così: non si può escludere che accada e già dirlo credo sia fin troppo spaventoso. Mai come adesso ci siamo andati vicini a una guerra nucleare. E soltanto fino a sei mesi fa era impensabile pensarlo. In questa fase la Russia dice di poter usare l’arma atomica se finisse davvero alle corde con l’Ucraina e così non è più uno scenario impossibile. Una sorta di extrema ratio non lontana, e che in modo preoccupante si avvicina.

Qual è il ruolo dell’Italia in questa guerra? C’è chi dice che a furia di cambiare posizione abbiamo perso la giusta equidistanza per diventare interlocutori di pace.

Sono convinto che noi l’equidistanza non potevamo averla, perché l’Italia non è un Paese sovrano in assoluto. Facciamo parte del sistema statunitense, quindi ci muoviamo in sintonia, a volte voluta e a volte meno, con gli Stati Uniti. Quindi non penso fosse possibile l’equidistanza per l’Italia. Ammesso che fosse nel nostro interesse, cioè permettere che la Russia si allargasse sul Continente.

La domanda delle domande: quando finirà questa guerra?

Dirlo oggi è molto complicato, dipende da molti fattori: cosa ne sarà della mobilitazione russa, quanto reggerà il fronte occidentale che sostiene l’Ucraina e mettiamoci anche l’arrivo dell’autunno-inverno che può portare, o al congelamento delle ostilità o a maggiori difficoltà occidentali a a sostenere gli ucraini a causa della crisi energetica. Sono variabili che bisogna sommare e che rendono difficile stabilire quando finiranno le ostilità.

More

Ok, ma chi ca**o è Dario Fabbri, il mega esperto di geopolitica sempre in tv?

di Marco Ciotola Marco Ciotola

Una vita in diretta

Ok, ma chi ca**o è Dario Fabbri, il mega esperto di geopolitica sempre in tv?

Klaus Davi sulla guerra in tv: “Fabbri fa il macho ma funziona, però manca Santoro: troppo fuori dagli schemi per il governo Draghi”. E su Giletti, Mentana, Orsini, Maggioni, Rete 4 e Sky…

di Matteo Cassol Matteo Cassol
Klaus Davi sulla guerra in tv: “Fabbri fa il macho ma funziona, però manca Santoro: troppo fuori dagli schemi per il governo Draghi”. E su Giletti, Mentana, Orsini, Maggioni, Rete 4 e Sky…

Piroso: “La campagna degli artisti contro Meloni e pro Sgarbi ha funzionato bene…” E punge su Salvini, Di Maio, Conte, 5 Stelle e il Sud, Pd, Boschi e Renzi

di Matteo Cassol Matteo Cassol

Niente di personale

Piroso: “La campagna degli artisti contro Meloni e pro Sgarbi ha funzionato bene…” E punge su Salvini, Di Maio, Conte, 5 Stelle e il Sud, Pd, Boschi e Renzi

Tag

  • Attualità

Top Stories

  • Il progetto del Ponte sullo Stretto è una boiata pazzesca. Chatgpt lo ha fatto meglio e ci fa risparmiare 8 miliardi subito e il 40% nel futuro

    di Ottavio Cappellani

    Il progetto del Ponte sullo Stretto è una boiata pazzesca. Chatgpt lo ha fatto meglio e ci fa risparmiare 8 miliardi subito e il 40% nel futuro
  • Delitto di Garlasco, la villa dove viveva Alberto Stasi non si riesce a vendere: nessuno vuole la casa di uno che ha ammazzato la fidanzata? E se invece di un assassino fosse innocente?

    di Giulia Ciriaci

    Delitto di Garlasco, la villa dove viveva Alberto Stasi non si riesce a vendere: nessuno vuole la casa di uno che ha ammazzato la fidanzata? E se invece di un assassino fosse innocente?
  • Mentre all'estero l'Opera Lirica è innovativa in Italia è roba da parrucconi. Se volete consigli rivolgetevi pure a noi

    di Ottavio Cappellani

    Mentre all'estero l'Opera Lirica è innovativa in Italia è roba da parrucconi. Se volete consigli rivolgetevi pure a noi
  • In Italia tutte le nomine culturali sono politiche, dai tempi dei tempi, da sinistra a destra. Come mai su Beatrice Venezi questo casino? Cosa ci sfugge? Chissà

    di Ottavio Cappellani

    In Italia tutte le nomine culturali sono politiche, dai tempi dei tempi, da sinistra a destra. Come mai su Beatrice Venezi questo casino? Cosa ci sfugge? Chissà
  • La curva Nord è tornata a San Siro. Ecco com’è andata tra riunioni al Baretto, l’applauso allo striscione e social

    di Domenico Agrizzi

    La curva Nord è tornata a San Siro. Ecco com’è andata tra riunioni al Baretto, l’applauso allo striscione e social
  • 3I/ATLAS: Arrivano gli Alieni, ma stavolta non è Red Ronnie a dirlo, ma un astrofisico coi controcazzi

    di Ottavio Cappellani

    3I/ATLAS: Arrivano gli Alieni, ma stavolta non è Red Ronnie a dirlo, ma un astrofisico coi controcazzi

di Gianmarco Aimi Gianmarco Aimi

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Le autorità gelano Clarkson: deve chiudere ristorante e bar della sua fattoria, ma lui non ci sta e…

di Matteo Cassol

Le autorità gelano Clarkson: deve chiudere ristorante e bar della sua fattoria, ma lui non ci sta e…
Next Next

Le autorità gelano Clarkson: deve chiudere ristorante e bar...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy