Arrabbiato non ce lo avevamo visto mai, ma c’è sempre una prima volta. Carlo Pernat è in treno, in viaggio verso Genova, dice che non può urlare perché, chiaramente, sul vagone c’è anche altra gente e deve tenere la mascherina, ma quando gli si spiega l’argomento della telefonata la voce la alza. E neanche poco. “Dimmi al volo perché non posso parlare più di tanto” – afferma subito dopo i soliti saluti iniziali.
Carlo, ma cosa c’è di vero in tutte queste notizie che si leggono in giro su Enea Bastianini?
Di vero c’è che la gente, anche quella che è del nostro mondo e che dovrebbe sapere bene come stanno le cose e quali sono le dinamiche del paddock, dovrebbe mettersi una mano sulla bocca e l’altra non ti dico dove.
Il dove l'abbiamo capito, ma non che cosa vuoi intendere con questa risposta…
Intendo che un conto è giocare con la stampa, riportare indiscrezioni, alimentare il fuoco dei media e un altro è aprire bocca solo per il gusto di dare un fiato. Enea è un pilota Ducati, con un contratto di un anno più uno. Lui vuole restare un pilota Ducati e Ducati è contenta di lui.
Quindi, Team VR46 Aramco o meno, Enea Bastianini resterà in Ducati nel 2022?
Anche questa cosa del Team VR46 Aramco con Ducati, che tutti danno per scontata, non è affatto scontata. Sicuramente ci sono delle trattative in corso e anche piuttosto avanzate, ma la mole di denaro che è in ballo in una partita di questo tipo è tale che fino a quando non ci saranno le firme sui contratti le parole resteranno solo aria fritta. Detto questo, se Ducati e VR46 stringessero l’accordo farebbero sicuramente una cosa ottima per entrambi, ma non sono questioni che mi riguardano e che non riguardano neanche Enea Bastianini. Ducati ha sempre gestito in maniera diretta anche i piloti dei suoi team satellite.
Enea Bastianini correrà ancora con Ducati nel 2020 o no?
Al 90% sì. Il contratto è di un anno più uno, direttamente con Ducati. Ho più volte, come manager di Bastianini, parlato con Gigi Dall’Igna e sono contentissimi di Enea, quindi non vedo perché si debba pensare il contrario. Anche Enea è entusiasta della Ducati e la sua volontà è quella di andare avanti con la moto di Borgo Panigale. Anzi, ti dirò di più, molto probabilmente avrà anche una moto ufficiale o, se non proprio identica alle ufficiali, aggiornata all'ultima evoluzione della 2021. La scadenza per far valere il rinnovo è a giugno, quindi è chiaro che una firma ancora non c’è, ma al momento è una formalità. Non dico 100%, limitandomi a dire 90%, solo per questa ragione.
Ma allora dove arrivano tutte queste voci che lo vorrebbero verso Aprilia, con Il Team VR46 che, invece, sceglierebbe Marco Bezzecchi?
Non lo so da dove arrivano, o magari qualche sospetto ce l’ho pure, ma non lo dico. Sono malignità, anche perché tutti nell’ambiente sanno benissimo che Ducati vuole avere voce in capitolo nella gestione dei piloti dei suoi team satellite. Se, oltre a Pramac, Ducati avrà davvero solo il Team VR46, verosimilmente le cose resterebbero come stanno adesso con Avintia: anche Luca Marini ha un contratto con Borgo Panigale. E’ Ducati che sceglie.
Il fatto di essersi ritrovato “buttato sul mercato” dalla stampa ha influito sulla serenità di Enea?
No, perché è ben consapevole che sono tutte chiacchiere campate per aria. E’ tranquillo e concentrato su questa stagione, su questo primo anno in sella alla MotoGP e sulle cose che deve fare per adattarsi alla potenza della moto e ad un ambiente che ha inevitabilmente più pressioni. Anche questo fa parte del gioco e servirà a farlo maturare. Poi, certo, se “Bastianini sul mercato” dovesse diventare il tormentone delle prossime settimane, allora potrebbe diventare un problema. Ma c’è Carlo Pernat che ci pensa. Non succederà.