E' un Carlos Sainz in piena forma quello che si appresta ad iniziare la sua seconda stagione in Ferrari: "L'atmosfera è carica di energie e positività - racconta a Giorgio Terruzzi nel corso di una lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera - Penso che l’esperienza dello scorso anno abbia fatto bene a tutti noi. Nei corridoi, a Maranello, incontro persone sorridenti, toniche, fiduciose. Non vedo stress, vedo voglia di fare bene".
Lo spagnolo, per tutti sempre positivo e grintoso, ha però diversi sassolini nelle scarpe da togliersi, soprattutto nei confronti di chi - al suo arrivo in Ferrari - già lo considerava il perfetto secondo pilota per Charles Leclerc: "Non tutti mi trattano da outsider. Chi capisce questo sport, chi ha lavorato con me sa che non lo sono affatto. Quando Mattia Binotto mi chiamò in Ferrari sapeva che avrei potuto fare un buon lavoro, che so essere molto veloce. A chi pensa che il mio livello non sia altissimo non presto attenzione perché non conosce la Formula 1".
Parlando del 2021, suo primo anno in Ferrari, per lo spagnolo sono inevitabili le considerazioni sui duellanti per il titolo, Lewis Hamilton e Max Verstappen: "Di Max ammiro la sua capacità di essere veloce in ogni situazione, il coraggio che mostra nel tentare una via propria, un sorpasso critico. Non detesto nulla. Meglio dire così, altrimenti scatterebbe il tormentone. Nei panni di Lewis, ad Abu Dhabi, mi sarei sentito molto male. E sono rimasto sorpreso da come ha evitato di piantare un casino alla fine della corsa. Perdere il titolo all’ultimo giro in quel modo, è proprio dura da accettare. Lo stimo più di prima per come riuscì a comportarsi. Sul podio scambiammo qualche parola, era davvero in difficoltà".
Per Sainz invece grandi parole di ammirazione e rispetto per il suo compagno di squadra, Charles Leclerc: "Piloti come Leclerc, Norris, Verstappen o Hamilton non hanno lati deboli. Il confronto si svolge migliorando ogni dettaglio ed è divertente avere un compagno così: impari osservandolo".
La battuta finale è invece sul 2022: "Un euro da puntare sul campione del mondo? Escludendo me? Non so. Dico Charles per il bene della Ferrari, ma vorrei dire Sainz".