Nella seconda parte della stagione di Formula 1, Charles Leclerc avrà bisogno di una rimonta semi-miracolosa per puntare al titolo mondiale. La costanza di Max Verstappen non aiuta e oltre a vincere il monegasco avrà bisogno dell'aiuto del compagno Carlos Sainz, che però finora ha goduto della massima libertà da parte della Scuderia che ha rimandato ogni decisione su giochi di squadra e ordini di scuderia.
Da Spa la situazione potrebbe già cambiare (anche se la penalizzazione dei due pretendenti al titolo ha rimescolato subito le carte) ma il pilota spagnolo per ora correrà ancora per se stesso, supportato dalla stampa iberica che addirittura ha costruito una teoria secondo cui sarebbe meglio del compagno di squadra.
Tutto ruota attorno intorno alla statistica pubblicata dalla Formula 1 sulla posizione media che vede Sainz avere un valore migliore rispetto a quello di Leclerc.
Come sottolineato trionfalmente da As, Carlos Sainz. quinto nel campionato piloti con 156 punti, ha la terza miglior media in termini di posizione in gara (2,89), migliore del compagno di squadra, Charles Leclerc (3,20), pur avendo 22 punti in meno. Sainz, infatti, è quasi alla pari con Checo Pérez (2.80), secondo solo dietro a Max Verstappen che domina il Mondiale con pugno di ferro (1.82).
C'è un dettaglio però che non è stato (volutamente) tenuto in considerazione: il calcolo è figlio dei quattro ritiri del madrileno contro i tre del compagno. Sainz ha visto quindi divisi i suoi risultati per un numero di gare minori.