Fernando Alonso è, senza dubbio, il pilota del momento nel paddock di F1. La sua nota firma per l'Aston Martin per il 2023, annunciata il 1 agosto proprio all'inizio della pausa estiva, è la più discussa di questo mese. Questo giovedì l'asturiano ha svelato il motivo della sua partenza da Alpine. E ha chiarito di aver optato per la squadra di Silverstone per tanti e svariati motivi, ma il principale è che "lo hanno accolto a braccia aperte".
Inoltre, nella conferenza stampa ufficiale della FIA, Fernando ha rivelato che "tutte le persone coinvolte nella trattativa alpina, come Laurent Rossi o Luca de Meo, sono state informate prima del rilascio del comunicato. Forse Otmar (Szafnauer) non lo sapeva, ma è che non ero nemmeno io nella trattativa per il mio rinnovo. Sembra che nessuno lo abbia chiamato dal team per dirglielo. L'ho detto anche ai miei meccanici e ingegneri in modo tempestivo, prima che fosse ufficiale nella dichiarazione dell'Aston Martin".
Presto detto il motivo del trasferimento: "In questo momento so dov'è l'Alpine e dov'è l'Aston Martin. Ma andando avanti potrebbero esserci più possibilità all'Aston. Contribuisci molto alla squadra. All'Alpine ogni anno mi valuterebbero per la mia età, per cose del genere. Ad Aston però ho trovato una proposta in cui mi accolgono a braccia aperte e ripongono tutta la loro fiducia in me, e non guardano al passaporto, ma ai risultati.Quando i risultati saranno cattivi, sarò il primo a partire".
Chiosa sul problema di Alpine con Piastri: "Capisco la situazione che ha l'Alpine con Piastri. È un talento giovane da molti anni e con una proiezione incredibile. Dovevano trovare una soluzione. Lo diceva già Luca de Meo. Avevano tre piloti e solo due vetture. Erano costretto a trovare una soluzione Per Piastri e per me. La cosa dell'Oscar è stata una cosa momentanea perché quando ho finito potevano contare su di lui. Quando ti senti troppo in un posto e in un altro ti accoglie a braccia aperte, è il posto migliore per andare".