Cosa fai quando, in un paio di settimane, perdi i più grandi interpreti del motociclismo degli ultimi vent’anni? Carmelo Ezpeleta la sua risposta l’ha data nel 2015, introducendo in MotoGP la centralina unica Magneti Marelli per offrire più spettacolo in pista. Distacchi ridotti al minimo e un inferno per gli scommettitori: ogni Gran Premio scrive una storia diversa ed imprevedibile, traducendosi in un grande spettacolo per gli appassionati. Per chi non ha la malattia del motomondiale però lo è decisamente meno: gli ascolti, almeno per Sky Italia, sono in picchiata da quando Valentino Rossi ha lasciato il paddock. All’Italia della MotoGP serve una Ducati da mondiale o un fenomeno alla Pedro Acosta, perché altrimenti le cose si complicano. Anche perché Marc Marquez, ancora una volta, è fuori a causa di un infortunio. Intervistato da Speedweek, Ezpeleta ha risposto che “Come promotori del motomondiale non abbiamo alcuna influenza su questo. Ovviamente vorrei che avessimo Rossi e Marquez con noi, ma la MotoGP resta attraente anche senza questi due”.
Sui tempi di recupero di Marc Marquez invece si dice piuttosto positivo: “La diplopia non ha colpito così tanto Marc come ha fatto in ottobre. Gli auguro che possa guidare di nuovo il prima possibile. Forse proverà a Portimão il 24 aprile. Ma sembra che la pausa potrebbe durare più a lungo”. Nel migliore dei casi quindi, Marquez sarà costretto a saltare tre GP, aggiungendo all’Indonesia Argentina e Stati Uniti, dove ha sempre dominato. Nonostante questo però, Ezpeleta è convinto che potrebbe essere ancora in grado di lottare per il mondiale: “Márquez non dovrebbe pensare alla vittoria del titolo, ma solo alle gare individuali. La stagione è ancora lunga, abbiamo in programma 21 Gran Premi. Dipenderà anche dai risultati degli altri piloti. Se ogni pilota vincesse una sola gara, Marc potrebbe essere ancora in lizza per il titolo con la giusta costanza”.
Anche perché adesso, ricorda l’imperatore del motomondiale, ci sono sicuramente più contendenti al titolo: "Tutti i costruttori, fatta esclusione per l’Aprilia, potrebbero vincere il mondiale, oltre al fatto che anche Aprilia sta crescendo. Aleix Espargaró è costantemente in lotta vicino ai primi posti quest’anno".