Stesso neo sopra al labbro, leggermente a sinistra, stessi occhi scuri. Carola Bagnaia la riconosci subito. Più grande del fratello di 20 mesi, gli ha dato il soprannome Pecco quando erano bambini e lo accompagna in giro per il mondo facendogli da assistente: lo aiuta coi social, con gli sponsor personali, con gli eventi. Lei sa come prenderlo e come parlargli, lui sa di potersi fidare. Esattamente come la fidanzata Domizia Castagnini, anche Carola Bagnaia è stata fondamentale per il titolo di Pecco: “È stato difficile dopo il Sachsenring. Il distacco era grande, ha sbagliato ed è caduto in una gara importante”, ha raccontato in un’intervista a Speedweek. “Da quel momento in poi gli abbiamo detto tutti: 'Smettila di pensare al titolo, prova a divertirti nella guida e concentrati nel migliorare, anche in vista del futuro. Migliora il tuo limite in questo momento e poi vedremo cosa succederà’. E credo che questo sia stato un po' un punto di svolta".
Carola spiega bene le difficoltà subite nella prima metà di stagione da Pecco, quando tutto il mondo si aspettava : “Si era condannato a inizio stagione - ed è stato condannato - a vincere a tutti i costi, questo può essere un problema se le cose non vanno come ci si aspetta. Aveva finito molto bene la stagione 2021, quindi era normale pensare così, ma le cose sono andate diversamente. In questa situazione hai due opzioni: o cambi qualcosa o finisci in un vortice negativo. Pecco è stato molto bravo a invertire la rotta”. Poi racconta il carattere del fratello, testardo come tutti gli sportivi: “Ascolta tutti, ma se ti confronti con lui e gli dici qualcosa che è l'opposto di quello che pensa, la prima risposta sarà sempre un no. Poi però ci pensa con calma e capisce da solo. È molto intelligente in questo senso".
Ed è anche riservato e tranquillo, un po’ come impongono tempi. Ed è quello che è successo anche a Valencia, almeno prima che la festa della Ducati diventasse un affare di tutto il paddock: “È uno che sta molto calmo”, le parole della sorella. “Le emozioni però sono state forti, non l'ho mai visto piangere così. È stato un momento molto bello”.
Meno bello, invece, è il rapporto di Pecco con i social, almeno quando si scontra con gli odiatori che prima attaccavano Valentino Rossi, dal quale, però, il torinese ha ereditato anche il titolo di campione del mondo: “Fa parte del gioco, ma ovviamente è stato difficile. Se vinci non ti interessa, perché ci sono critiche anche in quel caso, ma hanno meno importanza. Se invece è andato tutto male e stai attraversando un momento difficile, quando vai sui social e leggi i commenti... È chiaro che ti dà fastidio. Ma poi ci pensi razionalmente e ti dici: 'Ci conosciamo personalmente? È una critica costruttiva? No.' E come ha detto Pecco: Quello che resta è il fatto di aver vinto il titolo mondiale. Il resto sono solo chiacchiere".
Infine, Carola Bagnaia racconta la determinazione del fratello: “È andato per la sua strada. È stato ed è sempre molto bravo a rimanere positivo anche nei momenti difficili. Sarebbe facile dire 'Io sono il problema' o 'La moto è il problema'. Lui invece non lo dice, piuttosto cerca una soluzione ed è molto testardo su questo. E diceva sempre che un giorno avrebbe vinto il mondiale con la Ducati…”