“Pecco Bagnaia deve fare tabula rasa!” Lo ha detto Casey Stoner che, ospite di BT Sport, ha rilasciato una lunga intervista in cui ha parlato delle sue aspettative alla vigilia del primo Gran Premio di questo 2023. Un invito, quello formulato a Pecco, che riguarda in qualche modo sia il passato che il futuro. Il passato perché il pilota italiano dovrà definitivamente mettere nei ricordi la sbornia per la vittoria del titolo mondiale e presentarsi in pista a Portimao con la stessa fame di un debuttante che non ha mai vinto niente. Il futuro perché, invece, secondo Casey Stoner, Bagnaia può davvero aprire un ciclo di vittorie senza lasciare neanche le briciole agli avversari.
“Lo scorso anno – ha detto – lo abbiamo visto sbagliare e poi fare cose impeccabili, lui è capace di questo e chi è in grado di mettersi le cose alle spalle può andare lontano”. Un endorsement in piena regola, con Stoner vede in Bagnaia il prototipo perfetto del pilota del futuro: “Pecco riesce a mantenere la calma. Nella scorsa stagione, probabilmente, è arrivato a un punto, tra errori suoi e della squadra, in cui non pensava neanche più al Mondiale. Poi ha iniziato a vincere le gare e ha trovato il modo di concentrarsi domenica su domenica, fino a riuscire nell’impresa. Ha meritato il titolo e ora, da domani, vedremo come lo difenderà. Sa come farlo".
I problemi per Pecco, piuttosto, potrebbero arrivare non dal suo atteggiamento o da un senso di appagamento che Stoner definisce improbabile, ma da Ducati. Il pilota australiano, infatti, ha voluto tirare l’ormai immancabile frecciatina alla dirigenza della casa italiana: “In Ducati hanno avuto la migliore moto in griglia ma la vittoria è arrivata solo nella scorsa stagione. Adesso hanno ancora la migliore moto, ma penso che forse il modo in cui gestiscono le cose in Ducati non sia sempre dei migliori”. Confermarsi come quelli da battere, quindi, significherà inevitabilmente aver imparato a non ripetere gli errori del passato, con Casey Stoner che aggiunge: “I piloti devono saper essere fermi su quello che dicono. Se non fanno così le persone possono convincerli di qualsiasi cosa; ed è anche ciò che secondo me è riuscito a fare Pecco nel 2022”.
Tra gli unici due campioni del mondo della MotoGP con Ducati, quindi, il legame s’è rinsaldato ulteriormente dopo la vittoria del titolo della scorsa stagione, con Stoner e Pecco che ogni tanto si sentono anche, al di là degli eventi ufficiali. “Gli ho consigliato di restare concentrato sulla sua persona – ha concluso l’australiano – Ha le caratteristiche per fare molto bene, ma deve saper non pensare al campionato o alla pressione di dover difendere il titolo. Meglio concentrarsi sulla vita di tutti i giorni e lavorare sodo fine settimana per fine settimana”.