Se c’è un calciatore italiano che si merita più di tutti la convocazione in Nazionale quello è Lorenzo Pellegrini. Il capitano della Roma, escluso last-minute dalla lista dell’Europeo per un infortunio muscolare, in questo momento è forse il miglior giocatore italiano per distacco e sarà l’arma in più degli Azzurri, orfani di Ciro Immobile. Perché dopo la vittoria della Coppa, i ragazzi di mister Roberto Mancini devono affrontare un’altra importante manifestazione. La Nations League. E per vincere il “campionato delle Nazioni” serviranno partite altrettanto intense come quelle viste quest’estate. Sorge però un dubbio sulla formazione titolare. Perché nel 4-3-3 le posizioni occupate dai centrocampisti Barella, Verratti e Jorginho sono blindate, ma allora dove e quando giocherà Lorenzo Pellegrini? Un’idea molto interessante e accattivante ce l’ha avuta Antonio Cassano.
“Il Pibe de Bari” in diretta alla BoboTV ha suggerito il ruolo ideale che il numero 7 giallorosso potrebbe occupare, vista anche l’assenza per infortunio di Ciro Immobile: “È un grandissimo calciatore, deve giocare falso nueve perché ha tutte le caratteristiche per farlo”. Effettivamente tutti i torti non li ha. Lorenzo Pellegrini sa attaccare in profondità, ha una tecnica sublime, capacità di inserimento e di apertura degli spazi. In una Nazionale come quella italiana che ha soltanto Belotti e Immobile come punti di riferimento, inserire un’altra opzione tattica potrebbe essere una soluzione vincente e inaspettata. I centravanti all’Europeo non hanno brillato e la mossa tattica di Luis Enrique di inserire un finto attaccante aveva inizialmente pagato. Quindi perché no? Considerando il centrocampo intoccabile nel caso in cui ci fosse bisogno di una sostituzione Lorenzo Pellegrini potrebbe scivolare in mediana a favore magari di una punta di ruolo. Sarebbe ulteriormente una scelta versatile. Un jolly. Non solo, abbiamo visto come gli esterni d’attacco di Mancini abbiano compiti a “rientrare”. Giocano sulle fasce invertite in maniera tale da potersi accentrare e creare pericolosità. Ecco quindi che il ruolo di Pellegrini sarebbe ancora più centrale in quel tipo di gioco.
Una duplice funzione quindi. Far gol o lasciare lo spazio: “L’unico che può fare quel ruolo è Pellegrini, sa fare il nove, il dieci e l’undici – ha continuato Antonio Cassano - Corre tanto e segna, fa giocare gli altri e crea gli spazi. È perfetto”. Ci siamo scervellati per oltre un mese su chi doveva restare fuori tra Barella, Verratti e Jorginho per fargli posto. Abbiamo ipotizzato sostituzioni improvvisi cambi tattici e di modulo. E alla fine Antonio Cassano ci ha dato la soluzione. Non importava togliere, bastava spostare. E più che lo scriviamo più ci sembra una cosa assolutamente pertinente. Lorenzo Pellegrini, però, non sarà un vice-Immobile, ma un’altra validissima opzione per l’attacco. E visto che l’attaccante della Lazio in Nazionale fatica parecchio, questa può essere già l’occasione per un nuovo, vincente, sistema di gioco.