Charles Leclerc non ha dubbi: al nuovo team principal Ferrari servono caratteristiche precise. Il ruolo cruciale che andrà a ricoprire, e il mondo particolarissimo in cui arriva questo incarico per la rossa di Maranello, non permette errori di valutazione. Non si nasconde, il monegasco della Ferrari e ammette che per il team queste sono state settimane difficili ma nutre "completa fiducia nelle decisioni che Elkann e Vigna prenderanno" in merito all'arrivo del nuovo numero uno al muretto.
La posizione di Mattia Binotto, cardine del progetto 2022 e di quello che vedremo in pista nel 2023, non sarà semplice da sostituire, soprattutto per la molteplicità di ruoli che ha ricoperto all'interno della squadra sia dal punto di vista tecnico che gestionale. Sarà quindi fondamentale assumere una punta in grado di guidare la squadra senza distruggerla, ma anche qualcuno in grado di riparare quei buchi che si erano formati negli anni della gestione Binotto.
Al centro del dibattito, fin da subito, la questione primo e secondo pilota: un tema che Binotto ha sempre affrontato con l'idea del team unito, senza una vera e propria punta. Discorso che, si sa, sta particolarmente a cuore a Leclerc che vorrebbe al contrario una squadra più unita e concentrata sull'obiettivo in ottica lotta mondiale. Ma ai microfoni di Sky Sport F1, nel corso del gala di premiazione FIA tenutosi a Bologna lo scorso venerdì, Leclerc ha elencato altre caratteristiche che vorrebbe vedere nel nuovo team principal Ferrari: "Deve essere onesto. Non dovremo nasconderci nei faccia a faccia". Un messaggio forte e chiaro che per qualcuno è una frecciatina a Binotto, da molti criticato perché sempre restio alle autocritiche davanti a stampa e squadra.
Quello disegnato da Leclerc inoltre sembra essere il ritratto di Vasseur, team principal con cui il monegasco ha lavorato ai tempi del suo debutto in Formula 1 con Alfa Romeo: "Ho lavorato con lui sin dalle categorie inferiori. Ha sempre creduto in me e abbiamo sempre avuto un buon rapporto. Questo però non deve influenzare alcuna decisione. È particolarmente onesto e diretto, una cosa che apprezzo".