Intervistato da Il Giornale alla vigilia del fine settimana di Imola, il secondo appuntamento di questa stagione 2021, Charles Leclerc traccia una linea tra passato e futuro, mettendo in chiaro un punto chiave della sua carriera: l'amore sconfinato per la Scuderia di Maranello.
Un storia che inizia da bambino, quando sognava di diventare un pilota e guidare la monoposto più ambita di tutto il paddock, come quella del suo mito Michael Schumacher. Un amore sbocciato con l'ingresso nella Ferrari Driver Academy, nel 2016, esperienza fondamentale per il debutto in Formula 1 e il passaggio, giovanissimo, in Ferrari.
C'è devozione, nelle parole di Leclerc, ma c'è anche gratitudine: il monegasco deve tutto alla rossa ed è con lei, solo con lei, che sogna di vincere un mondiale di Formula 1: "Cosa direi al mio manager se un’altra squadra mi offrisse il doppio? No. Perché la Ferrari è speciale. I soldi sono importanti, ma io credo nel progetto e voglio andare fino in fondo con la squadra che sognavo fin da bambino".
Per il pupillo del Cavallino non ci sono contratti, promesse o alternative possibili: "Voglio provare a vincere con loro e quando ho in mente qualcosa voglio arrivare fino in fondo. Non ci sono offerte che tengano: io sto benissimo qui e voglio raggiungere l’obbiettivo che mi sono fissato e non me ne andrò fin che non lo avrò raggiunto”.
Leclerc ha poi commentato a Il Giornale l'arrivo del nuovo compagno di scuderia, Carlos Sainz, che per molti sarà quest'anno il vero nemico numero 1 del monegasco:“Carlos è davvero fortissimo, da lui c’è da imparare come adatta il proprio stile di guida in base alle diverse situazioni che si ritrova ad affrontare”.
Formula 1, ambizioni e futuro ma - nella vita di Leclerc - c'è tanto spazio anche per l'amore: "Sono una situazione facile e fortunata per poter dire che l'amore conta più dei soldi, perché di soldi ne ho a sufficienza. Ma l'amore è la cosa più importante senza dubbio". Innamorato, ma troppo giovane per il matrimonio: "Mi piace la stabilità ma è presto per il matrimonio. Datemi ancora un paio di anni, la mia ragazza va ancora a scuola!".
Ed è forse questo, l'ossimoro più bello del monegasco: giovanissimo, spensierato, ma così maturo quando si parla di lavoro, passione e lealtà. Un amore, quello che lo lega alla Ferrari, per cui dovrà sacrificare ancora questo 2021 sbiadito per la rossa, ma per cui è disposto a dare tutto, e sopra ogni altra cosa il suo futuro in Formula 1.