Solo pochi giorni fa Marcell Jacobs aveva lanciato una chiara frecciatina a quei leoni da tastiera, boomer che si trovano nei gruppi Facebook di atletica e haters di ogni genere nel panorama dei social, che già da qualche settimana davano per finita la sua stagione dato che non aveva ancora gareggiato in questo 2024 fondamentale per la sua carriera, in previsione delle Olimpiadi di Parigi di quest'estate.
Poi l’annuncio dell’esordio a Jacksonville, sulla pista in cui si allena quotidianamente da qualche mese, durante le East Coast Relay. Partiamo dall’informazione più importante, il risultato: 10”11 con un vento a favore di +0,9. Gli esperti di atletica da bar storceranno subito il naso pensando che dato che il suo personale è di 9”80 allora sarebbe dovuto scendere subito sotto i 10 secondi alla prima uscita. Ovviamente sbagliano. Chi invece qualcosa di atletica ci capisce sa che è un ottimo tempo di esordio considerando tutte le problematiche fisiche che da anni accompagnano Crazylongjumper, ma soprattutto il cambio tecnico e di vita.
Rispetto allo scorso anno il cui esordio è stato a Parigi con un tempo di 10”21 e tutta una serie di stop che hanno fatto sì che Jacobs corresse i 100m solamente cinque volte nel corso della stagione, di cui due ai Mondiali, sembra che il coach Rana Reider stia rispettando le aspettative che tutti avevamo. Non ha convinto la partenza, ma il tempo per migliorarla c’è, ma sul lanciato abbiamo rivisto l’atleta che ci fa sognare e che, se invece dei 100m avesse corso i 110m, sicuramente sarebbe riuscito a mettere dietro anche Andrè De Grasse che lo ha battuto di soli tre millesimi.
“Finalmente abbiamo fatto l’esordio – dichiara Jacobs in un video per i suoi followers - Sono molto contento di come è andata questa gara ed ho avuto un buon feeling, non tantissimo nella partenza però nella seconda parte mi sono sentito veramente a mio agio quindi dire un buon punto di partenza”. La prossima grande sfida per il campione olimpico sarà il 4 e 5 maggio a Nassau, alle Bahamas, per i Campionati del Mondo di staffette dove gli azzurri dovranno qualificarsi per le Olimpiadi di Parigi. Inizia quindi adesso la parte più importante della stagione di Jacobs che lo accompagnerà fino all'estate con le Olimpiadi di Parigi a tre anni dall'incredibile successo che ha segnato l'Italia durante i giochi di Tokyo.