image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Che sei solo ma non vinci da solo

  • di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

6 novembre 2022

Che sei solo ma non vinci da solo
Valentino, Marco, i ragazzi della VR46, Domizia, Carola, mamma e papà, i ragazzi del box Ducati. Ci sono tutti, ad accompagnare Pecco nei giri più difficili della sua carriera, in un viaggio in solitaria verso il titolo di campione del mondo di MotoGP. Tutti, nessuno escluso. Perché Pecco in pista è solo ma solo non lo è stato mai

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Comincia quasi tutte le frasi con gli altri, e non con io, Francesco Bagnaia. Valentino che c'è sempre stato, con i suoi consigli e la sua VR46, che a Pecco ha regalato un sogno dove non c'era, una speranza di successo a forma di sponsor, possibilità, gradimento ad alto rischio. Domizia che nei momenti importanti non manca mai, che inquadrata dalle telecamere durante le gare è una maschera africana di sofferenza e agitazione, e che dentro quelle emozioni esposte, tese e mai temute rivela il desiderio profondo di volere la realizzazione dei desideri altrui. "Noi siamo uno", ha scritto dopo la vittoria di Pecco a Sepang, ed è vero. È vero che Pecco, in questa stagione di montagne russe disperate, solo non lo è stato mai. 

Non lo era a Valencia, dove per lui c'erano tutti. Domizia, la sorella Carola, i genitori, gli amici, tutta la VR46. "Se vince Pecco il successo è di tutta la Academy" aveva detto pochi giorni fa l'amico Luca Marini, riassumendo in una frase il senso profondo di una scuola costruita intorno a un ranch fatto di motori e passione. E così è stato. In uno sport che ti costringe alla solitudine assoluta, al resiste alla pressione dell'essere isolato, inconsapevole degli altri, del mondo intorno, di quello che potrebbe succedere ad ogni curva, Pecco ha combattuto a modo suo.  

Pecco Bagnaia e Valentino Rossi
Pecco Bagnaia e Valentino Rossi

Ha vinto da solo, è diventato campione del mondo di MotoGP riportando in alto l'Italia del motorsport, tutto da solo. Lo ha fatto perché è così che i piloti sono chiamati a fare. Riprendendosi uno a uno i 91 punti di svantaggio che lo separavano da Quartararo, facendo i conti con la propria emotività, con quello che non andava di un carattere tutto cuore che alla fine però, tra i dolori dell'asfalto toccato troppe volte quest'anno, lo ha premiato. Perché il cuore premia sempre, in uno sport come questo. E la forza per affrontare la risalita senza gli altri, Pecco l'ha trovata proprio negli altri. 

In babbo Valentino Rossi che è volato a Valencia per fargli da coach, lì dove un anno fa ha detto addio alla MotoGP. Che più dei consigli Pecco aveva bisogno della presenza, della vicinanza. Del sapere che l'uomo che gli ha consegnato il sogno è lì con lui, nel giorno più importante di tutti. Che prima di lui c'è stato il suo grande rivale, Casey Stoner, che nella delicatezza e forse anche nella fragilità di Pecco ha visto qualcosa di sé. Che in qualche modo dentro la vittoria del mondiale, il primo mondiale della VR46, c'è anche un po' di Marco Simoncelli, che nelle vene che scorrono dentro l'Academy c'è e ci sarà sempre.

Ci sono tutti quelli che lo hanno portato fino a Valencia, sul tetto del mondo, nella solitudine dei giri più lunghi, complessi, infiniti della sua carriera. Chi lo ha criticato, chi già il prossimo anno lo dà per sconfitto al fianco del terribile Enea Bastianini, chi non ha creduto che quella fragilità, quella tendenza al troppo a costo di non portare a casa niente, potesse trovare uno spazio per convivere al fianco del talento. Chi c'era, chi non c'è mai stato, chi in Pecco ha creduto prima di tutti gli altri. Questa è stata, è e sarà sempre la sua prima e più grande fortuna. La consapevolezza che sì, in pista a fare i conti con la solitudine ci sei tu. Ma che no, non vinci, non perdi, non soffri e non cresci senza gli altri. 

E Francesco Bagnaia, campione del mondo di MotoGP 2022, solo non lo è stato mai. 

Pecco Bagnaia è campione del mondo di MotoGP 2022
Pecco Bagnaia è campione del mondo di MotoGP 2022

More

Luca Marini è ‘un comunista così!’: “Se Bagnaia vince è di tutta la VR46”

MotoGP

Luca Marini è ‘un comunista così!’: “Se Bagnaia vince è di tutta la VR46”

Valencia, terra di viaggio al termine della notte

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Be Folk

Valencia, terra di viaggio al termine della notte

Quella volta che Bagnaia ha perso di brutto: gli amici di Pecco ce ne hanno raccontate un po'...

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

Tag

  • Valencia
  • Pecco Bagnaia
  • MotoGP 2022
  • MotoGP

Top Stories

  • Ode a Giovanni Galeone, maestro di Allegri e di tutti noi: "Se c'ho una Ferrari sotto al culo vado a 120 pure in centro"

    di Emiliano Raffo

    Ode a Giovanni Galeone, maestro di Allegri e di tutti noi: "Se c'ho una Ferrari sotto al culo vado a 120 pure in centro"
  • Sentito il dottor Charte su come sta davvero Marc Marquez? Sì, Gigi Dall’Igna e Ducati hanno un pensiero in più (ma c’è poco da fare i maliziosi)

    di Emanuele Pieroni

    Sentito il dottor Charte su come sta davvero Marc Marquez? Sì, Gigi Dall’Igna e Ducati hanno un pensiero in più (ma c’è poco da fare i maliziosi)
  • I problemi tra Bagnaia e Ducati (e il talento di Marquez) stanno nascondendo la più grande verità di questa MotoGP

    di Cosimo Curatola

    I problemi tra Bagnaia e Ducati (e il talento di Marquez) stanno nascondendo la più grande verità di questa MotoGP
  • “Ognuno ha le sue bugie”: i dubbi di Chicho Lorenzo su Ducati e sul buco nella gomma di Bagnaia. E sulla “testa di fuori” di Alex Marquez…

    di Emanuele Pieroni

    “Ognuno ha le sue bugie”: i dubbi di Chicho Lorenzo su Ducati e sul buco nella gomma di Bagnaia. E sulla “testa di fuori” di Alex Marquez…
  • Ready to race, ma solo se non costa? Sì, KTM è fuori dalla crisi, ma per Acosta, Bastianini, Binder e Vinales è piena tempesta

    di Emanuele Pieroni

    Ready to race, ma solo se non costa? Sì, KTM è fuori dalla crisi, ma per Acosta, Bastianini, Binder e Vinales è piena tempesta
  • Yamaha rischia seriamente di restare sola: pesante smacco o vantaggio? No, Fabio Quartararo non c’entra, anche se…

    di Emanuele Pieroni

    Yamaha rischia seriamente di restare sola: pesante smacco o vantaggio? No, Fabio Quartararo non c’entra, anche se…

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Chris Horner consiglia alla FIA come usare i soldi della multa per il budget cap

di Giulia Toninelli

Chris Horner consiglia alla FIA come usare i soldi della multa per il budget cap
Next Next

Chris Horner consiglia alla FIA come usare i soldi della multa...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy