image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Che succede a Phillip Island? Tra bombe di vento, canguri in pista e minacce di pioggia la MotoGP è tornata bestiale [VIDEO]

  • di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

14 ottobre 2022

Che succede a Phillip Island? Tra bombe di vento, canguri in pista e minacce di pioggia la MotoGP è tornata bestiale [VIDEO]
C’è tutto, in questa MotoGP. Tensione, imprevisti, singoli punti in gara che cambiano un mondiale. Ora ne mancano tre ed il primo è quello d’Australia, anche se Phillip Island - com’era stato in Thailandia - sta chiedendo di più ai piloti. E chi vuole il titolo deve giocarsi tutto

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

La MotoGP viene da Buriram, dove ai piloti è stato chiesto di correre sugli imprevisti: la pioggia ma solo in gara, così per la messa a punto si è fatto alla meno peggio, la partenza posticipata, il malore di un uomo in pista. Show must go on, si va avanti perché c’è un mondiale da correre e la gente vuole il sangue. In Thailandia l’ha versato Fabio Quartararo, fuggito dal circuito e dai social per l’errore che poi si è scoperto essere della squadra: pressioni della gomma erano troppo alte e la moto non ha funzionato. Ora è tornato in pista, anche veloce, con i capelli senza tinta e il viso tirato.

I nervi sono tesi anche in Australia dunque, forse di più di prima, perché restano meno gare e la situazione sembra tutt’altro che semplice. Nel venerdì di prove libere i piloti hanno sofferto vento e freddo e in qualifica potrebbe tornare la pioggia di inizio settimana. L’abbassatore lo usano in pochi e solo in un tratto del circuito perché la moto non è mai dritta, mentre l’aerodinamica è così pericolosa che Dorna ha concesso a una deroga sulle omologazioni per permettere ai team di eliminare le lavorazioni sulle pance delle carene. È, insomma, una MotoGP più pura e brutale, in cui la manetta è tornata al centro dell'attenzione.

Ladies and gentlemen, one of the closest encounters between a #MotoGP rider and Australian wildlife yet 😮 #AustralianGP 🇦🇺 pic.twitter.com/EtrxwgSHuD

— MotoGP™🏁 (@MotoGP) October 14, 2022

L’unica strada per il titolo, adesso, è il rischio, gas spalancato. Aleix Espargarò l’ha detto chiaramente: “Se voglio questo mondiale qui devo vincere”, Fabio Quartararo e Pecco Bagnaia lo stesso. Il primo, che primo è anche in classifica, sa che questa è la pista migliore per fermare il treno di Desmosedici che punta alla coppa che tiene in casa. Pecco a sua volta sa che di errori non può più farne perché arrivare dietro non è un’opzione. A loro tre si aggiungono Enea Bastianini e Jack Miller, lontani ma non abbastanza da chiudere il gas. E poi ci sono Marc Marquez, lo squadronde Ducati, Maverick Vinales che su questa pista è sempre andato forte, qualche sorpresa. I piloti in Australia dovranno giocare sul filo, come quel wallaby che durante le libere ha attraversato la pista saltellando a cinque centimetri da una catastrofe: leggeri, convinti, veloci. Phillip Island, come la Thailandia, sta chiedendo di più, perché non basta vincere una gara. Bisogna farlo con il freddo, la pioggia, le raffiche di vento e senza errori, d’altronde se è vero che questo titolo lo meritano tutti il finale serve a fare selezione lasciandocene uno soltanto. 

More

"Arrabbiati", adesso, siamo noi: Giovanni Di Pillo è morto

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Superbike e MotoGP

"Arrabbiati", adesso, siamo noi: Giovanni Di Pillo è morto

A 10 anni dal ritiro, Casey Stoner torna in pista a Phillip Island per celebrare la sua ultima vittoria. Solo un giro però

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

MotoGP

A 10 anni dal ritiro, Casey Stoner torna in pista a Phillip Island per celebrare la sua ultima vittoria. Solo un giro però

Fabio Quartararo rompe il silenzio e Pecco Bagnaia si affida a Casey Stoner

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

Fabio Quartararo rompe il silenzio e Pecco Bagnaia si affida a Casey Stoner

Tag

  • Aleix Espargaro
  • Aprilia
  • Australia
  • Ducati
  • Fabio Quartararo
  • MotoGP
  • Pecco Bagnaia
  • Yamaha

Top Stories

  • IL DOPING DIVIDE IL TENNIS: Il caso Ouhdadi (squalificato per tre anni causa Clostebol), le polemiche per la differenza con Sinner e l’attacco di Kyrgios

    di Giulia Sorrentino

    IL DOPING DIVIDE IL TENNIS: Il caso Ouhdadi (squalificato per tre anni causa Clostebol), le polemiche per la differenza con Sinner e l’attacco di Kyrgios
  • Il venerdì di Le Mans ci ha detto che Marc Marquez userà il telaio nuovo per ammazzare un campionato che Ducati non domina più

    di Tommaso Maresca

    Il venerdì di Le Mans ci ha detto che Marc Marquez userà il telaio nuovo per ammazzare un campionato che Ducati non domina più
  • SINNER VA A ROMA, KYRGIOS NON PERDONA. Nick torna all’attacco contro Jannik e scazza con chi lo difende Jannik. Ci risiamo?

    di Giulia Sorrentino

    SINNER VA A ROMA, KYRGIOS NON PERDONA. Nick torna all’attacco contro Jannik e scazza con chi lo difende Jannik. Ci risiamo?
  • La Formula 1 a Miami fa già casino: i Tifosi contro la Ferrari, le livree speciali… e la rumorosa assenza di Max Verstappen

    di Alice Cecchi

    La Formula 1 a Miami fa già casino: i Tifosi contro la Ferrari, le livree speciali… e la rumorosa assenza di Max Verstappen
  • La misura di Marc Marquez? L’ammissione di Johann Zarco suona di avvertimento per Pecco Bagnaia: “è un pilota molto estremo”

    di Emanuele Pieroni

    La misura di Marc Marquez? L’ammissione di Johann Zarco suona di avvertimento per Pecco Bagnaia: “è un pilota molto estremo”
  • Nadal si lancia in previsioni tra Sinner e Alcaraz e avvisa Jannik per Roma: “Sarà difficile perché dopo un periodo lontano dalle competizioni…”. E sul doping, Musetti, Berrettini e Cobolli…

    di Giulia Sorrentino

    Nadal si lancia in previsioni tra Sinner e Alcaraz e avvisa Jannik per Roma: “Sarà difficile perché dopo un periodo lontano dalle competizioni…”. E sul doping, Musetti, Berrettini e Cobolli…

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Ma 7 milioni di dollari sono davvero un’infrazione minore? Quello che si può fare in F1 con questa cifra

di Andrea Gussoni

Ma 7 milioni di dollari sono davvero un’infrazione minore? Quello che si può fare in F1 con questa cifra
Next Next

Ma 7 milioni di dollari sono davvero un’infrazione minore?...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy