Uno sente il fiato sul collo e arriva da un weekend terribile, l’altro ha appena centrato la sesta vittoria stagionale ma ha sbagliato così tanto quest’anno da aver imparato quanto può costare caro un errore. E’ vero, Fabio Quartararo e Pecco Bagnaia si stanno giocando un titolo mondiale e stanno vivendo il sogno di ogni pilota e di tutti quelli che da ragazzini si sono avvicinati alle corse. Ma, a pensarci bene, le loro tute alla vigilia del GP dell’Australia sono un bel po’ strettine, perché la pressione è pazzesca e perché restare concentrati senza lasciarsi prendere da ansie, rabbie e sconforti è roba da campioni veri.
Ne è ben consapevole Fabio Quartararo che dopo il GP della Thailandia ha avuto una sorta di crollo emotivo. Più che giustificato, viene da dire, ma questa è mera opinione di chi scrive. Il francese, dopo Buriram, ha fatto letteralmente perdere le sue tracce e s’è rifugiato nel più assoluto silenzio, anche sui social network. Un modo per evitare di dire cose scomode, ma anche di ritrovare la piena concentrazione in vista del primo degli ultimi tre atti. Di parlare sarebbe arrivato il momento e quel momento è arrivato oggi: “Mi aspettavo una gara molto migliore – ha spiegato il campione del mondo in carica - ma abbiamo commesso un errore in partenza con una pressione delle gomme molto alta. E alla fine della gara per me è stata molto dura”. Un errore di cui Diego Gubellini, suo capotecnico, si è assunto tutte le responsabilità. “Ho deciso di non parlare dopo la gara – ha proseguito Quartararo - e mi scuso con tutte le persone che erano lì perché per me è stato particolarmente difficile. Sarà come ricominciare da capo. È come l'inizio del campionato, ma non c’è solo Pecco, ma anche Aleix, Enea e Jack. Siamo cinque piloti e la top 3 è molto serrata. Qui in Australia potrà essere una buona gara per noi. È uno dei miei circuiti preferiti, ma nel 2019 sono uscito alla prima curva e qui con la Yamaha non ho quasi nessuna esperienza. Il meteo, invece, non lo temo particolarmente, perché in Thailandia abbiamo commesso un errore ma eravamo preparati per la pioggia e siamo preparati per una eventuale gara bagnata”.
Pioggia e gara bagnata che invece mettono un po’ di pensiero al suo diretto inseguitore. Pecco Bagnaia non nasconde che in queste ore sta guardando spesso il cielo, perché la Desmosedici potrebbe soffrire situazioni di particolare criticità a Phillip Island, soprattutto se dovesse esserci anche molto vento. “Sappiamo che in Australia possiamo trovare condizioni del meteo che variano da un momento all’altro – ha spiegato Pecco – Ho passeggiato sul circuito con Casey Stoner, sotto la pioggia, e mi ha dato qualche prezioso consiglio. Ora più che mai è fondamentale non sbagliare. Vedremo come andrà il tempo. Nell'ultimo GP ho avuto un buon feeling sul bagnato, ma in ogni caso dobbiamo arrivare pronti per affrontare la gara in qualunque condizione. Adesso siamo a due punti da Quartararo, ma questo non cambia la nostra mentalità: dobbiamo rimanere concentrati, lavorare bene dal primo turno del venerdì e cercare la vittoria in gara”.