Che in Honda sia in atto una piccola rivoluzione non è un mistero. L’allontanamento di Marc Marquez è sintomo di un modo di gestire il reparto corse che ha smesso di funzionare da qualche anno, probabilmente per via dell’introduzione dell’aerodinamica e dell’enorme mole di dati a disposizione della Ducati che le sue moto le ha vendute a un prezzo più vantaggioso. I giapponesi, da parte loro, hanno lavorato in maniera conservativa e tradizionale trovandosi a rincorrere, al punto che per il 2024 avranno generose concessioni per ritrovare competitività.
Per capire un po’ meglio cosa sia davvero la mentalità giapponese di cui parlano gli appassionati delle corse si può partire dall’ultimo episodio di Behind The Dream, serie a puntate (in questo caso il quinto episodio della seconda stagione) prodotto da HRC e girato e montato da Mauro Talamonti. Il protagonista stavolta è Tetsuhiro Kuwata, Direttore della Honda Racing Corporation. Kuwata lavora in Honda Motor dal 2000, è approdato in HRC nel 2011 e dal 2016 ne dirige le operazioni al posto di Shuhei Nakamoto, ancora rimpianto da una buona parte del paddock. “Se ti ritrovi ad affrontare delle difficoltà, a volte è meglio tornare al passato. Lì puoi trovare qualcosa per il tuo futuro”, dice Kuwata all’inizio della clip. “Penso che molto della cultura giapponese venga da quello che è successo dopo la guerra. Tutto è ricominciato, la generazione di mio padre ha lavorato a ritmi folli per migliorare questo paese ma non l’ha fatto individualmente, ha lavorato per il Giappone”.
Poi Kuwata parla del rapporto col padre, che “Lavorava come un pazzo e io gli chiedevo perché, mentre ora mi ritrovo a fare come lui”. Ma anche la tensione sui campi di gara, i pessimi risultati di Honda e la voglia di tornare in alto, tutti temi che il Direttore di HRC affronta con quello che sembra il tormento interiore di un uomo stanco. “Se non hai un sogno la tua vita lavorativa sarà noiosa”, dice in chiusura. "Ma se crederai nei tuoi sogni e lavorerai duro, anche se il lavoro che stai facendo non è come lo vorresti tu continua ad andare avanti, mostra alla gente che sei in grado di fare tutto, forse ti aiuterà a raggiungere i tuoi sogni”.
Difficile dire se l’anno prossimo vedremo ancora Tetsuhiro Kuwata nel box del Team Repsol. È vero che durante l’autunno si è parlato di un possibile approdo di Gigi Dall’Igna alla Honda proprio al posto di Kuwata, ma pare che in Ducati le cose resteranno come sono. Un eventuale passaggio di Davide Brivio ad HRC, invece, dovrebbe essere in sostituzione del Team Manager Alberto Puig. L’addio di Marc Marquez però ha messo in discussione tutto l’organico HRC, anche il suo responsabile.