Olga Kharlan è una sciabolatrice ucraina, la cui storia ha attraversato, come quella di tantissimi altri, gli orrori della guerra del suo Paese. Classe 1990, a salvarla da una situazione di pericolo è stato il suo fidanzato Luigi Samele - anche lui schermidore professionista - che nel marzo 2022, in seguito allo scoppio della guerra in Ucraina, si è diretto verso di lei al confine con l’Ungheria, in auto, viaggiando senza sosta per salvarla. Olga, nei giorni precedenti al conflitto, aveva raggiunto da Bologna (dove tuttora convive con Luigi) la sorella Tanya e il nipotino per portarli in salvo in Italia. Sono ripartiti tutti e quattro insieme, trovando rifugio dal terrore. Pochi giorni fa, invece, i due schermidori hanno intrapreso un altro viaggio: si sono diretti insieme a Parigi per affrontare i Giochi olimpici 2024. Entrambi vincitori di una medaglia di bronzo, hanno dimostrato al mondo che l’amore non conosce confini.
La storia di Olga
Olga Kharlan è una schermitrice ucraina di fama internazionale, specializzata nella sciabola. Nata da papà velista e mamma pittrice a Mykolaïv il 4 settembre 1990, ha iniziato a praticare la scherma in giovane età. Sin dai suoi primi successi nelle competizioni giovanili, Olga ha attirato l'attenzione degli allenatori e degli appassionati di scherma. E non solo. Nel 2022, infatti, ha intrapreso un viaggio con il fidanzato Luigi Samele - schermidore italiano di fama internazionale- dal confine ungherese fino a Bologna (dove tuttora convivono insieme e dove entrambi si allenano nella storica Virtus Scherma) per fuggire dalla guerra in Ucraina. Un amore che supera ogni confine. Sì, perché Luigi ha raggiunto Olga al confine ungherese, viaggiando per chilometri e chilometri, per salvarla dalla tragica condizione. La carriera della Kharlan è decollata nel 2008, quando ha vinto la medaglia d'oro ai Giochi Olimpici di Pechino nella gara a squadre di sciabola. Un risultato straordinario che le ha conferito una ribalta internazionale. Nel corso della sua carriera, Olga ha accumulato un impressionante palmarès, che include diverse medaglie olimpiche, mondiali ed europee sia nelle competizioni individuali che a squadre. Cinque medaglie in cinque Olimpiadi: oro a squadre a Pechino 2008, bronzo individuale a Londra 2012, argento a squadre e bronzo individuale a Rio 2016 e ora il bronzo a Parigi.
Il cartellino nero per la mano non data alla collega russa
Nel 2023, ha subito un cartellino nero per non aver dato la mano alla collega russa Anna Smirnova - porgendo solo la lama come si faceva durante il Covid - aggiudicandosi la squalifica da parte della Federazione internazionale per la prova individuale e la prova a squadre. Pochi giorni fa ha dichiarato: ‘’Per noi i russi presenti al villaggio olimpico, autorizzati a gareggiare perché si sono dichiarati neutrali, semplicemente non esistono. Se li incrociamo, non solo non li salutiamo, ma nemmeno li guardiamo perché loro sono trasparenti’’. È una figura di riferimento non solo per gli atleti ucraini, ma anche per tutti gli appassionati di scherma a livello globale: tutto il palazzetto, a Parigi, faceva il tifo per lei. Olga ha regalato la prima medaglia all’Ucraina, dichiarando: ‘’Questa è anche per gli atleti ucraini che non hanno potuto essere qui, perché la Russia li ha assassinati’’.
Luigi Samele e l’amore per la scherma
Luigi Samele è uno schermidore italiano di grande talento, noto per le sue eccezionali abilità nella sciabola. Nato il 25 luglio 1987 a Foggia, ha iniziato la sua carriera schermistica in giovane età, dimostrando fin da subito una naturale predisposizione per questa disciplina. Cresciuto nel vivaio del Circolo Schermistico di Foggia, Luigi ha affinato le sue competenze sotto la guida di esperti allenatori, emergendo rapidamente come una promessa nel panorama della scherma italiana. Il suo percorso sportivo è segnato da numerosi successi sia a livello nazionale che internazionale. Luigi ha partecipato a diverse edizioni dei Campionati del Mondo e dei Campionati Europei, ottenendo medaglie e riconoscimenti che hanno consolidato la sua reputazione come uno degli schermidori più forti della sua generazione. Tra le sue imprese più note, spiccano le medaglie olimpiche: un bronzo a squadre ai Giochi olimpici di Londra 2012 e due argenti individuali a Tokyo 2020. Dopo anni di successi, la medaglia di bronzo a Parigi è quella che chiude il cerchio della sua carriera.
Oltre ai loro successi sportivi, Olga e Luigi sono conosciuti per il loro impegno fuori dalla pedana. Partecipano attivamente a iniziative per promuovere la scherma tra i giovani e spesso collaborano con organizzazioni benefiche. Il loro contributo va oltre il mondo dello sport: con determinazione e passione, Olga e Luigi continuano a influenzare positivamente il mondo della scherma, ispirando nuove generazioni di schermitrici a seguire le sue orme e a sognare in grande.