Lewis Hamilton ha fatto la sua scelta. Sul finire di agosto il sette volte campione del mondo inglese ha firmato un biennale che lo legherà a Mercedes fino alla fine del 2025, quando - a 40 anni compiuti - potrebbe decidere di concludere la sua carriera nella massima serie. L'obiettivo, lo ha dichiarato più volte, è chiaro: vincere quell'ottavo titolo che sente di aver ingiustamente perso nel 2021. "Abbiamo un lavoro da finire" hanno detto in coro il pilota e il suo team principal, Toto Wolff, che dopo mesi di trattative sono arrivati a un accordo soddisfacente per entrambe le parti.
Ma a pochi mesi dalla firma di quel contratto un altro team principal, il numero uno di casa Red Bull Chris Horner, durante un'intervista rilasciata recentemente al tabloid inglese Daily Mail, ha rivelato che il pilota britannico e il suo entourage avrebbero cercato "fortuna" altrove, provando a creare contatti con Red Bull e Ferrari per un eventuale futuro di Lewis lontano dalla Mercedes: "Nel corso degli ultimi anni in varie occasioni - ha spiegato Horner - ci sono state conversazioni sulla possibilità che Lewis Hamilton si unisse alla Red Bull".
L'ultima di queste proprio all'inizio del 2023: "All’inizio di quest’anno ad esempio c’è stato un sondaggio da parte dell’entourage di Hamilton per capire se ci fosse interesse da parte nostra nei confronti di Hamilton. I contatti ci sono stati in Maggio a ridosso del weekend di Monaco". Un periodo di grande fermento per il campione che, sempre secondo quanto rivelato da Horner, avrebbe parlato anche con Ferrari: "Ha incontrato anche il presidente della Ferrari John Elkann con il quale credo che le trattative fossero serie. Forse ha avuto colloqui anche con Vasseur, sicuramente con Elkann".
Da parte di Red Bull però, spiega il team principal, non c'è mai stato un vero interesse per il sette volte campione del mondo: "Non credo proprio che lui e Verstappen riuscirebbero a lavorare insieme. La dinamica sarebbe troppo complicata e siamo contenti al 100% della nostra situazione attuale". Nelle ore successive all'uscita dell'intervista è però arrivata la smentita di Lewis Hamilton che, direttamente da Abu Dhabi, ha dichiarato di non aver mai fatto richieste a Red Bull o a Chris Horner.