La stagione della Ferrari è ormai sostanzialmente andata. E' vero resta Monza e più in generale un secondo posto in classifica da difendere, sia per quanto riguarda il mondiale piloti che quello costruttori, ma per come era iniziato il 2022 era lecito aspettarsi qualcosa di più.
Ormai la Red Bull può prepare lo champagne e si inizia a lavorare più intensamente in vista della prossima stagione.
I tifosi della Ferrari sperano, come sempre, che l'anno prossimo possa essere quello buono, anche se Mattia Binotto, già criticato da molti sostenitori del cavallino per le scelte prese a livello di strategia, si è lasciato scappare la classica frase che gli scaramantici non vogliono mai sentire.
"Sullo sviluppo della vettura di quest’anno è rimasto molto poco, credo che sia valido per tutti i nostri avversari. Ormai in azienda si lavora soprattutto sul prossimo progetto. La vettura dell’anno prossimo in questo momento nasce bene". E tutti hanno iniziato a fare i debiti scongiuri...
"Certamente, se ci fosse qualcosa che dovremmo capire da quanto sta succedendo adesso per correggerlo sulla prossima auto, ci sarebbe tempo per farlo. Per questo dico che è importante per noi reagire e ritrovarci a competere al più presto per i migliori risultati, perché vorrà dire in qualche modo aver indirizzato anche questo problema in gara, che ci porta a essere sottotono", ha anche aggiunto il team principal della Ferrari.