La nuova stagione di Formula 1 è finalmente cominciata. E così, dopo lunghi mesi di attesa ricchi di gossip e scandali, tipo il passaggio di Hamilton alla Ferrari (dal 2025) e l’increscioso caso Horner, il primo weekend di gare con il Gran Premio del Bahrain è già diventato un capitolo chiuso. Le sorprese per l’annata del 2024? Beh, a dire il vero queste sono state poche poche, almeno per quanto riguarda quanto accaduto sull’asfalto. Max Verstappen ha chiuso primo, che novità, e Sergio Perez secondo; con tutti gli altri piloti che si sono ritrovati a dover inseguire la coppia della Red Bull. Per la Ferrari, invece, c’è stato il terzo posto di Carlos Sainz Jr e il quarto di Charles Leclerc. Insomma, normale amministrazione, ma a raccontare meglio, e senza alcuna reticenza, questa prima giornata di Gp ci ha pensato Jeremy Clarkson. Raggiunto dal microfono di Martin Brundle, ex pilota automobilistico e ora commentatore televisivo per Sky Sport, Jezza si è lasciato andare a un commento al veleno su tutto l’universo del circus. Poche sorprese, e soprattutto nessun miglioramento dei team. Ed ecco su chi punta i soldi Clarkson per la vittoria di questo mondiale…
Nell paddock del Bahrain International Circuit, Jeremy Clarkson ha prima voluto sottolineare il suo amore per la F1, e poi ha affondato il fendente: “Ho passato il giorno a guardando i tempi dello scorso anno, guarda quanto sono noioso, e li ho confrontati con quelli di quest’anno. E ho pensato ‘cosa hanno fatto (i team, ndr) durante l’inverno?’, perché i risultati sono più o meno gli stessi”. Comunque sia, ha continuato il conduttore tv e giornalista più amato d’oltremanica, “la McLaren è migliorata molto, e si è avvicinata a Max (Verstappen, ndr)”, ma in fin dei conti, ha sottolineato ancora Clarkson, “è così strano passare da un anno all’altro, visto che è cambiato così poco [...] è un anno bizzarro questo”. Ma prima di lasciare il microfono di Sky Sport, l’ultima dichiarazione di Jezza: “Su chi punti i tuoi soldi (per la vittoria del mondiale, ndr)” chiede Brundle, “Adrian Newey”, ovvero il direttore tecnico delle Red Bull, la risposta secca di Jeremy. Dunque in questa stagione assisteremo a un altra (l’ennesima) marcia trionfale di Verstappen?