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Problema dei ciclisti? Jeremy Clarkson ha la soluzione. E sulla Dacia elettrica e gli istruttori di scuola guida...

  • di Lorenzo Fiorentino Lorenzo Fiorentino

27 febbraio 2024

Problema dei ciclisti? Jeremy Clarkson ha la soluzione. E sulla Dacia elettrica e gli istruttori di scuola guida...
Ma è meglio andare a piedi o guidare la nuova Dacia elettrica? Su questo Jeremy Clarkson non ha dubbi. Ma i dubbi di Jezza sono pochi anche quando si parla di agricoltura, di politica, di caccia alla volpe, di ciclisti e di istruttori di guida intrappolati in auto. Ecco il pensiero (controcorrente) dell’icona di Top Gear

di Lorenzo Fiorentino Lorenzo Fiorentino

Com’era la storia dei politici sempre contrari agli agricoltori? Ne (ri)parla Jeremy Clarkson nel suo ultimo editoriale pubblicato sul quotidiano britannico The Sun. Secondo Jezza, infatti, “aprire un agriturismo si è rivelato inaspettatamente difficile a causa delle regole comunali e della burocrazia”. Il suo obiettivo era quello di realizzare un piccolo ristorante dove poter servire “carne di manzo, agnello, birra e patate che coltiviamo nella fattoria”, ma “il consiglio locale - ha detto Jezza - è impazzito e ha fatto di tutto per fermarmi”. Ah, menomale che adesso il primo ministro è Rishi Sunak, che, secondo le parole di Clarkson, “ha annunciato che ridurrà la burocrazia in modo che gli agricoltori possano aprire molto più facilmente negozi agricoli e impianti sportivi”. Ma l’argomento agricoltura è ormai acqua passata. E forse lo sa anche l’ex conduttore di Top Gear, sarà per questo che nel suo articolo si è concentrato sul nuovo problema dei ciclisti, che comunque rimangono nel torto, sulla nuova Dacia elettrica (ma è meglio andare a piedi?), e sull’assurda storia di un istruttore di guida rimasto intrappolato durante un’alluvione.

Jeremy Clarkson
Jeremy Clarkson

“Questa settimana - scrive Clarkson - ci è stato detto che violente bande di ladri a Londra ora prendono di mira i ciclisti. Spingendoli giù dalle bici e poi pedalando via. E questo mi è sembrato strano”. Il dubbio di Jeremy è molto semplice: “Perché mai dovrebbero comprare una bicicletta?”. La risposta se la dà (e ce la dà) da solo: “Ho fatto - rivela Clarkson - qualche ricerca e sembra che una delle bici che è stata rubata sia una cosa chiamata Pinarello che viene venduta, nuova, per £ 15.000 (più di 17.500 euro ndr). [...] Com’è possibile?”. Jeremy ammette di apprezzare chi è disposto a pagare anche 300.000 sterline per un’auto, o comunque di stimare di più loro di chi spende così tanto per una bicicletta; in fin dei conti, scrive il giornalista, “le biciclette sono come bottiglie di latte. Sembrano tutti esattamente uguali”. Comunque sia, Jeremy offre anche una soluzione a questa nuova criminalità: “Il modo migliore per assicurarti che la tua bici non venga intaccata è questo: non averne una”. Altra questione: ma l’avete vista la nuova Dacia elettrica? Questa è “dotata di un motore molto più potente di quello che trovi in un Magimix, ha un’autonomia di diverse centinaia di metri, e costa 10.000 sterline in meno della sua rivale più economica, la cinese MG4. Sì - sottolinea Clarkson -, ma costa 16.000 sterline in più che camminare. Che è probabilmente la migliore alternativa”. E infine, un istruttore di guida è rimasto intrappolato nella sua auto nel bel mezzo di un’alluvione, ma i soccorsi non potevano fare nulla, perché, rivela Jeremy, “i vigili del fuoco e gli autisti dell'ambulanza presenti sul posto non potevano entrare nell’acqua più profonda della cintola”. Un altro caso di mala sanità e sicurezza? Alla fine l’istruttore è stato salvato da due passati e trasportato in ospedale, dove, scherza Jezza, “gli è stato diagnosticato di avere ‘i pantaloni fradici’”. Comunque sia, termina il conduttore tv, “questo è un esempio di stupide regole di salute e sicurezza, ma è anche un promemoria che alcune persone sono davvero ottuse”. In fin dei conti, si chiede Jeremy, “che razza di istruttore di guida si tuffa allegramente in un’alluvione?”.

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