"La pallavolo e il giornalismo devono smettere di parlare dell'oro che manca, è deleterio per tutti. Si vede sempre quello che manca, è uno sport tutto italiano, l'erba del vicino è sempre più verde. È una filosofia di vita, ma l'oro olimpico quando arriverà arriverà: ci sono tante squadre forti, si può vincere e si può perdere, l'importante è che i nervi non ci tradiscano, sarà la prima medaglia, godiamoci questo, quello che abbiamo e non quello che non abbiamo, poi è chiaro che daremo tutto quello che abbiamo per fare di più - ha detto Velasco a Eurosport - Dobbiamo riuscire a trovare ancora più tranquillità, le ragazze erano un po' tese, non abbiamo giocato la nostra migliore pallavolo, ci sono stati errori un po' banali, frutto della tensione. La finale sarà durissima, contro una grande squadra, la prepareremo come tutte le altre”.
Godersi ciò che si ha ed i momenti che si stanno vivendo: è questa la lezione impartita da Julio Velasco alle proprie ragazze che, tra un sorriso e un altro dopo ogni punto realizzato o subito, hanno conquistato la finale delle olimpiadi. Un traguardo arrivato grazie ad una vittoria contro la fortissima Turchia, che ha premiato ancora una volta lo spirito di una squadra che, proprio quando sembrano arrivare i momenti difficili, riesce a dare il proprio meglio. Un gruppo unito, felice, consapevole di quanto bene stia facendo e che ha saputo trasportare, sull’onda della propria serenità un’intera nazione pronta a sostenerlo. Il match di domenica, come detto dallo stesso Velasco, sarà difficile, ma aldilà di qualsiasi risultato, le azzurre potranno e dovranno essere orgogliose del percorso fatto.
Un gruppo che ha saputo ritrovarsi, soprattutto dopo l’ultimo periodo della passata gestione, quella del CT Mazzanti che, nonostante i grandi risultati conquistati negli anni, non è riuscito a mantenere insieme tutti i pezzi di un puzzle fatto di grandi giocatrici e nuove leve pronte a sorprendere. Non sono segrete le incomprensioni con Paola Egonu, uno dei pilastri di questa nuova Italia, così come quelle con Caterina Bosetti e Monica De Gennaro, tutte ritornate ad essere protagoniste grazie proprio a Julio Velasco.
E non a caso, il dopo Mazzanti porta il suo nome: un allenatore esperto, vincente, chiamato a rivitalizzare un gruppo che pareva aver perso il proprio spirito e la propria felicità: ad oggi, a poco meno di un anno dopo essere stato ufficializzato come “condottiero” di questa Italia, bisogna sottolineare come il successo più importante sia stato conseguito. Un successo che va oltre le gare e le medaglie vinte: ritornare a sorridere e divertirsi dentro e fuori il campo, generando un’atmosfera positiva da cavalcare e trasmettere a tutti coloro che sono al fianco di queste ragazze. Un clima che a sua volta ha favorito il raggiungimento di risultati che, all’alba di quell’8 novembre 2023 – data in cui il CT è stato ufficializzato - parevano essere irraggiungibili, quantomeno non nel breve termine, culminati con la vittoria della Volleyball Nation League e il raggiungimento di questa tanto meritata finale olimpica. Ora non resta che affrontare, con il sorriso e la serenità che ha contraddistinto le azzurre durante tutto il torneo, quest’ultimo passo, con la consapevolezza che, comunque vada, è stato un magnifico percorso. Dunque, grazie Julio, il lavoro più duro è stato fatto.