La MotoGP in Argentina ha rimediato una figuraccia a livello mondiale, con il mancato arrivo del materiale che ha costretto gli organizzatori a cancellare il venerdì di prove congestionando il programma del sabato.
Mentre c'è il rischio concreto che il problema si riproponga anche ad Austin per lo stesso motivo (ritardi aerei e non solo), la Formula 1 è sicura che tutto andrà per il verso giusto in Australia. Ma c'è un motivo, visto che è stato svelato come anche per le quattro ruote non tutto è filato per il verso giusto.
La nave che conteneva le attrezzature di tre team di Formula 1, dopo esser partita dall'Inghilterra con un ritardo di 11 giorni rispetto ai programmi iziali, anche a causa dell'invasione russa che ha dato il via alla guerra in Ucraina, ha visto la sua tabella di marcia che prevedeva 42 giorni di navigazione ulteriormente rallentata. A togliere le castagne dal fuoco ci ha pensato, Paul Fowler, vicepresidente della logistica degli sport motoristici di DHL partner ufficiale della Formula 1. Il manager britannico è infatti volato dalla Gran Bretagna a Singapore e ha accelerato il trasferimento del materiale con tre aerei cargo della sua società, uno dei quali è arrivato da Los Angeles e un altro dal Vietnam.