Gli Assoluti 2024, una delle gare più attese di quest'anno nel panorama del nuovo nazionale, sono stati uno snodo fondamentale per la stagione che accompagnerà gli atleti alle Olimpiadi perchè questa volta la competizione si è concentrata contro un tempo massimo, stabilito dalla commissione olimpica. In palio oltre ai titoli italiani per ogni disciplina c’era infatti il pass olimpico, e questo era uno degli ultimi appuntamenti - prima del Trofeo Settecolli - per strapparne uno. Come ribadito dalle parole del direttore tecnico, Cesare Butini: “Concluso il mondiale siamo già in vasca, gli Assoluti rappresentano la terza chance per staccare il pass olimpico. Sono l’occasione di ribalta per atleti e atlete in cerca del pass, ma anche una conferma per gli atleti che hanno già partecipato ai Mondiali di Doha. Riccione come sempre sarà un banco di prova per i nuotatori italiani anche se la squadra definitiva sarà ufficiale solo a fine giugno”.
Tante gare, ma un solo formato: quello che richiama le grandi competizioni, batteria di qualifica al mattino e finali al pomeriggio. Da subito molto show in vasca, dove a suon di record e pass si susseguono le varie discipline, dalla velocità con i 100 metri stile libero dove vince Chiara Tarantino, soddisfatta per essere solo marzo. Ma è Sara Curtis, seconda, a siglare il record cadette e ottenere il pass olimpico, le sue parole mostrano la soddisfazione dopo il risultato conquistato: "Era questo l’obiettivo, ma per scaramanzia non lo avevo detto a nessuno, sono proprio felice. Mi aspettavo di fare questo risultato ai Settecolli, ora avrò ancora più tempo per prepararmi".
Durante i cinque giorni di gara brillano le donne, due in particolare, Simona Quadarella che si conferma in ottima forma, conquistando il titolo nei 1500; e Benedetta Pilato nei 50 rana. Stesso stato di forma per la staffetta maschile che sigla il record italiano, migliorandosi ulteriormente, alzando così le aspettative olimpiche. Tanti i miglioramenti che fanno ben sperare in vista del Trofeo Settecolli per centrare il pass, soprattutto per i giovani De Tullio in continuo miglioramento nei 1500 metri maschili, dopo il settimo posto mondiale e Cerasuolo che domina la rana di velocità, scrollandosi così diversi dubbi, “un tempo così mi trasmette carica e fiducia, so di valere il limite olimpico”, ha affermato il giovane dopo la sua performance.
Molto bene Leonardo Deplano che strappa il pass per Parigi nell’ultima occasione utile, le batterie dei 100 metri stile libero. Tra i soliti nomi ci sono diverse novità, nel nuoto maschile con Alessandro Ragaini, che segna una prestazione da urlo che gli vale il primato italiano conquista il pass olimpico nei 200 metri stile libero, stessa sorte per Filippo Megli che grazie alla prestazione nella stessa distanza registrata nella staffetta rientra nel tempo limite. Dal lato femminile, dopo un 2023 al di sotto delle aspettative per motivi fisici, sorprende il ritorno di Lisa Angiolini che nei 100 rana strappa il tanto sognato pass. Non solo lati positivi perchè la veneta Margherita Panziera, dopo aver saltato i Mondali di Doha, manca la qualificazione olimpica per soli cinque decimi, confermando però uno stato di crescita continua.
La spedizione azzurra finora conta 11 atleti in 15 gare individuali, soddisfazione che si ritrova anche nelle dichiarazioni finali del DT Butini: "È stato un campionato esaltante per i big che sisono confermati, ma abbiamo visto tanti giovani che stanno crescendo bene ed è un buon segnale per il quadriennio che ci porterà a Los Angeles 2028". Terminati gli Assoluti è già tempo di tornare in piscina per proseguire gli allenamenti chi per il Trofeo Settecolli e chi più tranquillo e motivato, per l’Olimpiade di Parigi 2024. Perchè nonostante tutto ci sono ancora tempo e un tentativo per arrivare all’obiettivo.