Negli ultimi anni, il tennis italiano ha sperimentato un’evoluzione significativa, emergendo come una forza sempre più rilevante nel panorama internazionale. Grazie all’emergere di tanti talenti come Jannik Sinner, l’Italia ha guadagnato un posto di riguardo nel tennis mondiale. Il successo dei giocatori italiani nei tornei del Grande Slam, nei circuiti ATP e WTA ha aumentato l’interesse e l’entusiasmo per il tennis nel Paese. La vittoria del giovane altoatesino agli Australian Open, l’ATP 500 di Rotterdam, la semifinale ad Indian Wells e la vittoria ai Miami Open sono solo un esempio di come i giocatori italiani abbiano conquistato il palcoscenico mondiale. Ma oltre a Sinner, al momento OUT per un infortunio che lo ha costretto a saltare il torneo di Roma, come siamo messi in Italia? Vediamolo insieme
Jannik, il fenomeno
Secondo in classifica dopo Novak Djokovic, Jannik Sinner è la nostra stella. Nessun italiano ha raggiunto il secondo posto nel ranking ATP prima di lui e, nonostante l'infortunio all'anca faccia preoccupare i tifosi in questi ultimi giorni, l'attenzione di tutti resta puntata su di lui. Dopo il ritiro a Madrid per colpa del dolore all'anca, Sinner ha deciso di non partecipare al torneo di Roma per concentrarsi sul recupero e sulle possibilità in vista del prossimo slam: il Roland Garros di Parigi.
Lorenzo Musetti e il periodo di crisi
In classifica è passato da numero 25 a 29, il tennista toscano sta vivendo un momento difficile. Dopo essere stato sconfitto dal brasiliano Thiago Seyboth Wild nell’ATP 1000 di Madrid, si è lasciato andare ad un atteggiamento pieno di negatività e rassegnazione: ‘’Contro di me sono tutti fenomeni’’, ha detto ripetutamente dopo la sconfitta. Non è la prima sconfitta per Lorenzo nel 2024, che non è mai riuscito ad andare oltre il terzo match di un torneo. Musetti incolpa la mala sorte per quanto accade in campo, ponendo la responsabilità del risultato negativo sul livello del suo avversario piuttosto che prendersi la responsabilità del proprio gioco.
Matteo Arnaldi, il giovane sanremese
Numero 35 in classifica, Matteo Arnaldi è un tennista giovanissimo ed è riuscito a lottare contro un leone come Medeved al Masters 1000 di Madrid, giocando un primo set splendido e poi perdendo definitivamente il controllo del match. Arnaldi ha dimostrato, però, di potersela vedere con i più forti. Nato a Sanremo nel 2001, ha conquistato quattro titoli Challenger. Per quanto riguarda il Grande Slam, nel 2023 è arrivato agli ottavi di finale degli US Open.
Lorenzo Sonego
Lorenzo Sonego, soprannominato Sonny, è il numero 52 nel ranking ATP. Non è il miglior periodo per il giocatore che, come Musetti, parteciperà al Challenger 175 di Cagliari. Ha vinto tre titoli ATP in singolare su tre superfici diverse nelle cinque finali disputate. Nel 2023 ha contribuito alla conquista della seconda Coppa Davis da parte della nazionale italiana. Sonego è stato dominato da Jannik durante il Masters 1000 di Madrid, terminato con un lungo abbraccio tra i due amici, che hanno affrontato il derby con il sorriso.
Luciano Darderi
È il numero 60 nel ranking ATP. Luciano Darderi ha origini italo-argentine. Il suo obiettivo è quello di entrare nella top 50 entro fine anno. È uscito di scena dal Masters di Madrid al secondo turno: è stato sconfitto dallo statunitense Taylor Fritz, numero 13 al mondo. Anche lui, insieme a Musetti e Sonego, ha partecipato recentemente al Sardegna Open a Cagliari.
Flavio Cobolli
L’unico italiano superstite insieme a Jannik Sinner all’ ATP Masters di Madrid fino ai sedicesimi di finale, dove poi è stato sconfitto da Khachanov. Cobolli è il numero 63 nel ranking mondiale. Vincitore di due titoli Challenger in singolare e due in doppio, nel circuito maggiore ha raggiunto i quarti di finale a Monaco nel 2023 e Delray Beach nel 2024.
Luca Nardi
Numero 84 nel ranking ATP. Lo abbiamo già conosciuto per aver battuto Novak Djokovic, da 123 al mondo, a Indian Wells lo scorso 12 marzo. La vittoria gli ha conferito l’ingresso nei primi 100 del ranking mondiale. Nardi ha conquistato cinque titoli Challenger su cemento: tre nel 2022 e due nel 2023. Sinner rappresenta sicuramente la punta di diamante italiana: emerge sempre più forte e più deciso nel panorama del tennis internazionale. Ad oggi, però, sono nove gli italiani presenti tra i primi cento nel ranking ATP mondiale. E ognuno di loro contribuisce al successo del tennis italiano nel mondo.