Il libro di Carlo Pernat, il famoso manager genovese del motociclismo, si è guadagnato uno sponsor di pregio e molto particolare: Mauro Corona. Lo scrittore friuliano, nella sua consueta rubrica-dialogo con Bianca Berlinguer a Cartabianca su Rai 3, ha fatto un vero e proprio spot per “Belin che Paddock”, la fatica editoriale di Pernat, che i due avevano presentato assieme il 19 maggio: “Ieri sera ero a una presentazione del mio libro – aveva dichiarato in un’intervista a MOW - con Massimo Calandri e Mauro Corona, la compagnia perfetta per divertirsi e farsi quattro risate di quelle giuste” (e invece, ha spiegato, ha dovuto farsi “riaccompagnare a casa” per disturbi che lo preoccupano non poco: “Dovrei fare un tac a breve, speriamo che non vada troppo per le lunghe perché io voglio muovermi, girare il mondo, fare tutti i miei giri e così non sembra la mia vita. Più fermo possibile, così come mi dicono i medici, io non ci so stare”).
Corona, dal canto suo, dalla Berlinguer a un certo punto ha tirato fuori il volume e l’ha presentato così: “11 giugno c’è il Mugello. Io sono appassionato di moto da corsa, bici da corsa, piedi da corsa, sci da corsa. Questo libro è fantastico perché tratta il mondo del motociclismo con ironia, con senso dell’umorismo, non in modo serioso”. E ha mostrato la copertina, tutto giulivo. “Belin che Paddock” è la storia di un ragazzo di Genova che diventa il più importante e autorevole manager del mondo delle due ruote, frenando il giusto e tenendo il gas sempre aperto al massimo."Il mio segreto è che alla fine me ne sono sempre sbattuto i coglioni “ Ho aperto il baule della mia vita. E una dopo l'altra, ho tirato fuori queste storie. Non ero sorpreso, sapevo esattamente dove si trovavano. Non importa quanti anni sono trascorsi: ricordo nei dettagli ogni episodio. Perché ho sceneggiato io la mia vita, dalla prima all'ultima pagina. Il caso non esiste, tutto quello che è successo l'ho voluto"