Andrea Iannone ha convocato una conferenza stampa per le 12 in attesa della sentenza del TAS di giovedì. Le ipotesi sono due: o vuole farsi da parte e lasciare il posto a Dovizioso o, più verosimilmente, farà il punto della situazione sul suo periodo buio e sulle intenzioni future. Ne abbiamo parlato con Carlo Pernat. L'appuntamento è nella sede milanese di Lapresse. Accanto a lui ci saranno Massimo Rivola, team principle di Aprilia, e l’avvocato De Rensis che ha seguito il caso di doping - o meglio di contaminazione alimentare- del pilota abruzzese.
Le parole che sentiremo in conferenza stampa sono ancora un punto interrogativo. Da un lato Andrea potrebbe fare un passo indietro e, visto il lungo periodo di inattività, prendersi uno stop preventivo in vista della sentenza. Potremmo aspettarci di sentire da Andrea le seguenti parole: "Sono fermo da un anno, so che potrei non essere più veloce come prima e quindi è giusto prendersi un anno di stop, magari - sentenza permettendo - per fare il collaudatore e lasciare spazio a un pilota più in forma di me". Magari proprio Andrea Dovizioso, sì, come avevamo già spiegato qui. Dall'altro lato, invece - considerata la presenza dell'avvocato De Rensis - potrebbe fare il punto della situazione e raccontare alla stampa l'intera vicenda per assicurarsi l'attenzione dell'opinione pubblica prima del verdetto.
Ne abbiamo parlato con Carlo Pernat, pilastro storico del motomondiale nonché ex manager del pilota di Vasto: "Lui non può dire niente, perché non c’è nessuna sentenza" ci ha risposto Pernat. "Vorrà esporre i fatti prima della sentenza, è anche giusto, d'altronde c’è anche Rivola. Non credo che voglia farsi da parte, essendoci anche l’avvocato penso che discuteranno della causa". Niente passo indietro, quindi? "No, assolutamente. Fosse soltanto con Rivola potrei dirti di si, ma siccome c’è anche l'avvocato sono convinto che parleranno della causa. Anche perché non può fare il collaudatore, dipende tutto dalla sentenza. A dire la verità questa mossa andava fatta prima. Però sai, è giusto che dica la sua anche dal punto di vista mediatico prima che il TAS dia il verdetto". Quello che è certo è che domani sentiremo Andrea Iannone nel suo momento più intimo e difficile, di certo provato dalla vicenda ma sicuramente determinato a dimostrare la sua innocenza e a scendere in pista con Aprilia.
Il riassunto di tuta la vicenda lo trovate qui e nel video di Luca Salvadori qui sotto.