Cala il sipario sul sabato tra le Ardenne per la Formula 1, che da poco ha superato il giro di boa della stagione e si prepara ad affrontare il penultimo weekend prima della pausa estiva. Dopo il successo di Max Verstappen nella gara Sprint, la McLaren è tornata a dettare il passo con la pole position di Lando Norris e la seconda posizione di Oscar Piastri, più lento solo di un decimo. La gara della domenica si prospetta già ricca di insidie: a Spa Francorchamps c’è più del 60% di possibilità di pioggia e quando piove in Belgio c’è sempre da divertirsi. Per questa evenienza la squadra di Andrea Stella è più che pronta: l’assetto della MCL 37 è perfetto per il bagnato e il passo dimostrato durante la Sprint è più che incoraggiante.

Con Max Verstappen più lontano, quarto in una sessione più deludente rispetto a quella della mattina, a minacciare le due papaya per il Gran Premio del Belgio è Charles Leclerc, che è riuscito a mettere insieme tutti i lati positivi della sua monoposto, quasi bilanciata - anche se il monegasco ancora è cauto nel parlare del feeling con la SF-25 - e ad ottenere la terza piazza sulla griglia di partenza. Per il team di Fred Vasseur però, la qualifica belga è dolceamara: Lewis Hamilton, dopo aver commesso un errore disastroso al venerdì nella Sprint Shootout, non ha ottenuto nulla dalla gara Sprint e, ciliegina sulla torta, non è riuscito ad ottenere l’accesso al Q2 durante la sessione del sabato pomeriggio. Con un altro errore, figlio di un rapporto difficile con la sua vettura, il sette volte campione del mondo conferma lo stato di crisi nera in cui si trova e per il GP del Belgio dovrà accontentarsi di partire solo dalla sedicesima casella. E la cosa peggiore è il tipo di errore commesso dal britannico: una traiettoria calcolata male è risultata in un cattivo track limit.

Sorprende tutti con la quinta posizione la Williams di Alexander Albon, in forma sul tracciato belga già dalle prime battute del weekend, mentre è solo sesto George Russell - che ha comunque concluso meglio di Kimi Antonelli, il suo compagno di box, diciottesimo e in difficoltà sul circuito delle Ardenne. Dopo la vittoria della Sprint, per la Red Bull di Laurent Mekies arriva un’altra ottima notizia: Yuki Tsunoda, in difficoltà dal primo istante al volante della RB21, ha conquistato la settima posizione. Che non è molto, ma è sicuramente un passo in avanti rispetto anche solo al weekend precedente. Il resto della top 10 è ancora dei rookies: Isack Hadjar, Liam Lawson e Gabriel Bortoleto hanno conquistato il Q3, dimostrando ancora una volta l’incredibile potenziale della nuova generazione. A Spa tutto può succedere, si sa, ma con la pioggia in arrivo il Gran Premio del Belgio potrebbe diventare la gara più sconvolgente della stagione.

